FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] di S. Lorenzo in Lucina riguardante la lettera di Alessandro IV del 1255 circa la possibilità di avere luoghi propri libellus et mores beati Philippi", Milano 1965; Id., Nicolò Borghese (1432-1500) e i suoi scritti agiografici servitani, Roma 1966 ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] dei frati somaschi: a Merate, dove fu compagno di studi di Alessandro Manzoni, e a Lugano, dove si preparò con Francesco Soave. Nel (1990), pp. 401-487 passim; M. Meriggi, Milano borghese. Circoli ed élites nell’Ottocento, Venezia 1992, pp. 64- ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] pensiero del personaggio (cfr. Bonfait, 2001). Per un professionista borghese qual era, la collezione del M. era ingente (446 scienze di Bologna, Bologna 1848, ad voces M. beato Alessandro e M. Alessandro; M. Fanti, La Confraternita di S. Maria della ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] che "non solo decide et giudica con tal risolutione che neanche un duca d'Alba et uno Alessandro Farnese crederei che lo facesse, ma punge et offende non mediocremente" (Borghese, III, 93 [b. 2], f. 15v). Giunto al campo il 10 settembre, dove già si ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] . 4 (212-215); Orvieto, b. 1 (381); Arch. segr. Vaticano, Fondo Borghese, s. 1, 69, cc. 340-344; 648, cc. 87-88v, 133; della casa Farnese, I, Montefiascone 1817, pp. 89-102; P. Fea, Alessandro Farnese, Roma 1886, pp. 348, 368, 450; L. Fumi, Il duomo ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] di ingenuità politica e gli allontanarono l'elettorato borghese per cui, alle elezioni politiche del 1953, 1992; F. Giordano, L'impegno politico di I. G., Roma 1990; F. D'Alessandro, I. G. e la pace, Roma 1992; C. Vasale, Il pensiero sociale ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] della città e del contado di Orvieto.
Nel giugno 1497 Alessandro VI nominò Cesare Borgia legato nel Regno di Napoli per l a Clemente VII. L'opera è contenuta manoscritta nel codice Borghese I.568 dell'Archivio segreto Vaticano, il cui antigrafo è ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] in contrasto con quella, quasi certa del successo, di Alessandro Tortelli, che con l'appoggio dei Farnese di Parma era compiuto da Camillo Borghese, allora vicelegato a Bologna, presso "clarissim(os) Urbis illius senator(es)". Il Borghese, poi Paolo ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] Massimo d'Azeglio, durante il quale il G. conobbe Alessandro Manzoni e altri protagonisti della scena letteraria del momento, come del secolo l'artista lavorò molto per famiglie borghesi, orientandosi nella sua produzione verso i soggetti mitologici ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] padri fondatori della RAS, il direttore gerente Alessandro de Daninos, entrò in quella prestigiosa compagnia, , lo portò a orientarsi verso quel laicismo culturale proprio del borghese cosmopolita. Nel 1904 conseguì la laurea in legge presso il ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...