FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] ulteriormente e i rapporti con l'assente duca Alessandro e il reggente, poi duca, Ranuccio, . segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Nunziatura Portogallo 1, cc. 284v, 288-290; Fondo Borghese, s. 3, 93c, cc. 45rv, 58v; 109d, cc. 12v, 24, 43, 60 ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] Sulla conoscenza dell'"abiuratione" del C. a Venezia, lettere del cardinal Borghese al nunzio Gessi del 13 ott. 1607, 26 febbr., 29 marzo da Viterbo e in lettera del cardinal Delfino al nipote Alessandro Contarini del 15 genn. 1607 in Arch di Stato di ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] ecclesiastica per poter riservare il patrimonio al fratello maggiore Alessandro, il C. vi si preparò accuratamente senza , l'accordo sul Braschi, il C. insieme con Marefoschi, Borghese e Fantuzzi, fu tra i più tenaci oppositori, consentendo solo ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] a Torino (1528 circa), la Sacra Famiglia della Royal Collection di Hampton Court (1528-29 circa), l'Allegoria mitologica della Galleria Borghese di Roma (1529-30). A partire dalla pala già a Dresda e poi per tutti gli anni Trenta si infittiscono i ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] Hennequin, P. Veber. È il tipico teatro borghese di intrattenimento che copre trasversalmente molti generi, Matarazzo, da una commedia di grande successo dello stesso F.; nel 1940 Alessandro sei grande di C. L. Bragaglia). Senza il padre nel cast il ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] della Curia romana e il suo inserimento organico all'interno della diplomazia pontificia. Consacrato vescovo di Tebe da Alessandro VIII il 21 giugno 1690, nel luglio venne destinato alla nunziatura di Colonia che resse fino al 1696 allorché ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] e mobili di cui questi si era in precedenza impossessato. Alessandro gli premorì nel settembre 1718, lasciandolo suo erede universale. donato dal papa Clemente XI a Giovanni Battista Borghese ambasciatore straordinario di Filippo V di Spagna e ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] il 16 maggio, votò per i candidati del partito francese, contribuendo così all'elezione di Leone XI (Alessandro de' Medici) e poi di Paolo V (Camillo Borghese). Restò fedele a Enrico IV che, a partire dal 1605, gli fece versare una pensione annuale ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] -R. Valli (ditta assunta a partire dal febbraio 1955), interpretando Alessandro de' Medici nel Lorenzaccio di A. De Musset (teatro Valle di francesi dell'Ottocento, di estrazione borghese o piccolo-borghese, sorprendenti per la definizione perentoria ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] . Ponzo. In aprile fu a Reggio Emilia per interpretare l'Alessandro nelle Indie di Traetta, maestro di cappella presso la corte parmense incontrò G. Casanova e venne corteggiata dal principe Battista Borghese. In ottobre, a Milano, fu ascoltata da W. ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...