GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] Massimo d'Azeglio, durante il quale il G. conobbe Alessandro Manzoni e altri protagonisti della scena letteraria del momento, come del secolo l'artista lavorò molto per famiglie borghesi, orientandosi nella sua produzione verso i soggetti mitologici ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] padri fondatori della RAS, il direttore gerente Alessandro de Daninos, entrò in quella prestigiosa compagnia, , lo portò a orientarsi verso quel laicismo culturale proprio del borghese cosmopolita. Nel 1904 conseguì la laurea in legge presso il ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] vescovo di Tuscolo nel 1166.
Qualche anno dopo (1173) lo stesso Alessandro III, che molto doveva ai Pierleoni per il loro appoggio, creò rappresenta la principale fonte al riguardo (ASV, Archivio Borghese, bb. 436, 437) rivela che ancora negli ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] . era in vita.
Il matrimonio tra il G. e la giovane borghese è anche il segno del formarsi di una nuova coscienza, di una scisma che dal 1159 aveva opposto al pontefice "romano" Alessandro III l'antipapa di orientamento filoimperiale Vittore IV e il ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] L. può avvicinarsi agli alti approdi di Moretto (Alessandro Bonvicino), Giovanni Battista Moroni e Bordone, il suo parte del nucleo più antico della collezione del cardinale Scipione Borghese, e fu tra quelli che vennero confiscati da Napoleone. ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] parte dell'accademia di questo, che tra 1782 e 1787 fu luogo di incontro tra aristocrazia riformatrice e intellettualità borghese e delle professioni, e dove si elaboravano progetti per una nuova classe dirigente illuminata, come indicano i temi di ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] e di decorazione della città. Per il principe Alessandro Volkonskij progettò nel parco della villa omonima un Antonini in via del Corso 158-163 (1967), Mereghi in via di Fontanella Borghese 29-36 (1867-90), Romualdi in via della Scrofa 57 (1888) e ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] e i ss. Stefano e Lorenzo nella chiesa di S. Alessandro; S. Carlo Borromeo in quella dei Ss. Paolino e III, Roma 1982, pp. 50 s.; F. D'Amico, Su P. G. Borghese e su una congiuntura di tardo manierismo romano, in Ricerche di storia dell'arte, 1984, ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] volere e contro quello della stessa madre Agnese, sposò Borghese Petrucci, fratello del cardinale Alfonso e figlio di Pandolfo, inferiore ai 40.000 di Guglielmo di Enkevoirt e ai 45.000 di Alessandro Cesarini (von Pastor, 1908-1912, IV, 2, p. 266). ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] moda gli valse l'incarico, da parte del principe Alessandro Torlonia, che aveva visitato il giardino da lui creato neogotico in villa, ibid., pp. 37-56; M. Fagiolo, Villa Borghese e villa Torlonia: il modello di villa Adriana, ovvero Il panorama della ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...