Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] iz dvora u Sabornu crvku (1897, La partenza del re Alessandro Obrenović dalla corte per la cattedrale) sempre a cura dell'inviato giovane donna dai risvolti bergmaniani (Breza), al vuoto borghese di una vita matrimoniale dagli echi del cinema di ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] ' (saltando volentieri l’anello di congiunzione, ovvero 'borghese').
Nel 1933 il poliziotto Annicchiarico fu trasferito alla questura anche Io, io, io… e gli altri (1966) di Alessandro Blasetti: due prove attoriali di grande intensità tra commedia e ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] e preceduta da un kolossal italiano Fabiola (1949) di Alessandro Blasetti, con cast internazionali in entrambi i casi.
Si non lavorava con lui. È un viaggio all’interno della coppia borghese (il ruolo del marito è affidato a Mario Pisu, attore ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] , tedesca e francese, e fu consacrato da Alessandro Blasetti, sulla rivista "Cinematografo" (30 ottobre 1930 Io la conoscevo bene. La Spaak-Francesca è infatti una giovane borghese annoiata che guarda alla vita, e all'amore, con assoluto disincanto ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] a un concorso di Cinecittà, quale protagonista di un film di Alessandro Blasetti, e rinuncia al progetto, quando vede la crudeltà del soprattutto più sentito da V., del materialismo nobiliare e alto-borghese che oscilla fra l'orgasmo e la morte, dell' ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] Calamai a seno nudo in La cena delle beffe (1942) di Alessandro Blasetti e nel sensuale e tormentato personaggio di Ossessione (1943) di , di volta in volta, la versione esotica, quella borghese, quella più popolare o provinciale, e che elaborò una ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] dandy alle prese con situazioni tipiche della vita borghese di fronte alle quali appare incapace di comportarsi tra gli altri, Carlo Verdone, Maurizio Nichetti, Francesco Nuti, Alessandro Benvenuti, Antonio Albanese: i cosiddetti nuovi comici).
A un ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] legge la crudeltà e la durezza di quello stesso mondo piccolo-borghese che fino ad allora il regista si era limitato solo a di Tovarich di J. Deval; recitò quindi (1945), diretto da Alessandro Blasetti, nel dramma Il tempo e la famiglia Conway di J.B ...
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Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...]
Nel 1941 fece una breve comparsata in La corona di ferro di Alessandro Blasetti. Scoppiata la guerra, si ammalò di una grave forma di critici tacciarono G. di populismo, sentimentalismo, moralismo borghese. Elementi questi che, se derivavano da un ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] che lo fece collaborare con registi quali Augusto Genina, Alessandro Blasetti, e ancora Camerini. Con Soldati C. film C. immerse lo spaccato storico di una 'Italietta' piccolo borghese tra le due guerre, con venature di critica sociale, in una ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...