AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] spontanea alle tendenze e agli interessi del gran pubblico borghese, l'attività dell'A. si inquadra immediatamente entro 1693 (in quell'anno rappresentava La Talestri Innamorata d'Alessandro Magno), per concludere infine a Venezia una produzione ormai ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] Cesare e Francesco - d'Este, duchi di Modena, i cardinali Borghese, al quale procurò opere d'arte, Caetani, Pio, d'Este, del legato cardinale Serra, la Bradamante gelosa di Alessandro Guarini. Secondo una tradizione raccolta dal Campori, avrebbe ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] di Savoia, sostenendo prima il cardinale Scipione Borghese e finalmente appoggiando l'elezione di Maffeo Barberini pregevoli orazioni ftmebri in memoria di Giambattista Zuccato, di Alessandro Maggi, di Alfonso Bevilacqua e di Torquato Tasso. A ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] ? Chi lo dice mente".
La famiglia sembra appartenesse al ceto borghese e non mancano indizi, anche interni alle sue opere, che che si apre con un ritratto del C. firmato da Alessandro Longhi. Accanto alle edite compaiono in questa edizione altre ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] partecipò all'attentato contro monsignor Iacopo Altoviti, patriarca di Alessandria (1672). In seguito all'imputazione di questo e 'A. sposerà Jeanne Jercellat, appartenente a cospicua famiglia borghese.
Trasferitosi a Basilea intorno al 1677, dopo un' ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] dramma La divisione de' beni, in 5 atti, d'ambiente borghese; le commedie I dilettanti comici de' piccoli paesi, in 5 La tragicomania, in 4 atti, edita a Napoli nel 1827; le tragedie Alessandro re de' Molossi a Pandosia, in 5 atti in versi,I sibariti ...
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PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] una storia parziale, nella quale veniva data voce solamente al punto di vista espresso dalla nobiltà e non al ceto borghese cittadino, che trovava invece spazio in altre opere che circolavano al tempo, quali i Dialoghi di Romanello Manin, rimaste ...
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CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] rifece all'osservazione della realtà popolare nella parodia La guardia borghese fiamminga (1871) e nel dramma sociale Ilcapitale e la effetti e improvvisazione.
Di lui si ricordano ancora: Alessandro Puschin (1865); Marco Polo (1871); La figliuola ...
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BOLDIERI, Gherardo
Gennaro Barbarisi
Nacque a Verona nel 1497. Sulla sua vita si hanno pochissime notizie, raccolte dal Brognoligo, a cui si deve l'unico studio completo su di lui: apparteneva a illustre [...] la vicenda da un ambiente aristocratico ad uno borghese campagnolo, accostandosi più alla commedia che alla tragedia ; col corredo d'illustrazioni storiche e bibliografiche per cura di Alessandro Torri, Pisa 1831 (il poemetto di Clizia si trova alle ...
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Scrittore (Ventimiglia 1878 - Roma 1953); giovanissimo entrò nel giornalismo, per poi dedicarsi al teatro e alla narrativa. Dal 1920 al 1928 fu direttore della Società italiana degli autori. Della sua [...] abbondantissima produzione, improntata a un senso d'avventura fra umoristico e patetico, e a schemi della letteratura "borghese" dell'Ottocento, vanno ricordati: fra le commedie, L'altalena (1910); fra i romanzi e novelle, La bella e la bestia (1917 ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...