Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] degli anni Venti, riaffiorò con Sole (1929) di Alessandro Blasetti, riemerse ostensibilmente in 1860 (1933) e magari "approfittare del loro angolo visuale per vedere dentro alla nostra borghesia" (C. Zavattini, Quadernetto di note, in "Cinema", ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] ; La donna del ritratto) di Fritz Lang o, in ambito europeo, in Le charme discret de la bourgeoisie (1972; Il fascino discreto della borghesia) di L. Buñuel, ove non c'è solo a. tra reale e sogno, ma anche tra sogno e sogno nel sogno. Ma non mancano ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] di ferro (1941), La cena delle beffe (1942), tutti di Alessandro Blasetti. Si debbono ancora a lui i c. di Addio giovinezza degli spiriti (1965), quest'ultimo caratterizzato dal surrealismo borghese dei costumi. Donati (due volte insignito dell'Oscar ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] di Totò. Come persi la guerra (1947) di Carlo Borghesio, girato con pochi mezzi, racconta le traversie di un di altre testate di quel genere: Age, Furio Scarpelli, Alessandro Continenza, Steno, Federico Fellini, Ettore Scola, Ruggero Maccari ...
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Lang, Fritz (propr. Friedrich Christian Anton)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1935, nato a Vienna il 5 dicembre 1890 e morto a Los Angeles il [...] ), remake di La chienne, girato da Jean Renoir nel 1931, il protagonista (Edward G. Robinson) è un tranquillo borghese statunitense (nel primo caso, un professore, nel secondo, un modesto cassiere di banca) che si trova inopinatamente coinvolto in ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] ); scrisse Un incidente a Villa Borghese (1953) per il film a episodi Villa Borghese di Gianni Franciolini, di cui fu pure sceneggiatore assieme a Ennio Flaiano, Age, Scarpelli e altri; nel 1961 lavorò sul film di Alessandro Blasetti Io amo, tu ami ...
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Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] cercava di conquistare un pubblico più ampio e borghese attraverso spettacoli prestigiosi. Al 1913 risalgono Quo vadis fu ancora una volta l'Italia, con Fabiola (1949) di Alessandro Blasetti, subito seguito da Samson and Delilah (1949; Sansone e ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] medievale e, di particolare interesse., Beatrice Cenci. Interpretato da bravi attori, Fernanda Negri, Ettore Pesci, Maria Gasperini, Alessandro Rinaldi, Renato de' Grais, questo film venne girato in esterno a Castel Sant'Angelo, fatto allora insolito ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] I parenti terribili di Jean Cocteau e un’accattivante signora borghese in Spirito allegro di Noel Coward. Nella stagione successiva biennio 1952-53.
Il riscatto giunse nel 1954 quando Alessandro Blasetti le propose un vero personaggio, una dolente ...
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Titanus
Gaia Marotta
Casa di produzione italiana, nata a Roma nel 1928 per volere dell'imprenditore napoletano Gustavo Lombardo. Uomo colto e dotato di spiccato senso imprenditoriale, Lombardo, dopo [...] a Napoli ma ne ebbe subito anche una romana in via Fontanella Borghese 48, poi dal 1932 in Largo Goldoni 44. Retta da un alla Farnesina lavori importanti come Vecchia guardia (1935) di Alessandro Blasetti o come il kolossal Scipione l'Africano (1937) ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...