PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] ); scrisse Un incidente a Villa Borghese (1953) per il film a episodi Villa Borghese di Gianni Franciolini, di cui fu pure sceneggiatore assieme a Ennio Flaiano, Age, Scarpelli e altri; nel 1961 lavorò sul film di Alessandro Blasetti Io amo, tu ami ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] al sacerdozio, a tredici anni vestì l'abito talare con l'obbligo di servire nella cattedrale. Compì gli studi con ottimi risultati prima a Lecce, quindi, dal 1769, presso il seminario di Nola, uno dei ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] insieme con la madre nel palazzo di via Bagutta, il G. fu un assiduo frequentatore dei principali salotti dell'alta borghesia e dell'aristocrazia lombarda e parigina, scegliendo per sé il ruolo spesso generoso di mediatore tra le due culture.
È ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] il pugliese Giovan Battista Crispo, giovane di famiglia borghese trasferitosi a Napoli, convinse Pignatelli a raccogliere le in morte del fratello Muzio al sonetto XCVI per la ferita di Alessandro Farnese a Cau de Bec, che ha come termine ad quem ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] si vede, di un sano buon senso borghese, educatosi sugli antichi maestri di moralità e in Biblioteca ital., XI, (1826), t. XLIII, pp. 311-39; Carteggio di Alessandro Manzoni, a cura di G. Sforza-G. Gallavresi, II, Milano 1921, pp. 236 ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] amata pace", sia che si auguri che sotto la guida di Alessandro Piccolomini, eletto Arcintronato, lo stuolo degli Intronati possa vincere "la senese un generale processo di appiattimento borghese della tradizionale tematica platonico-petrarchesca ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] in Puglia, e lo stesso nonno del D., Alessandro, era stato condannato per attività antiborboniche all'impiccagione commutata 1961), nonché degli scritti 1930-1954 raccolti col titolo di Il borghese e l'immensità (ibid. 1973) e pubblicati dopo la sua ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] , ove ebbe come professori Pasquale Villari e Alessandro d’Ancona, laureandosi in filologia nel 1865. Richard Wagners in Italien, Regensburg 1974, ad ind.; E. Sormani, Estetismo borghese e disponibilità di E. P., in La letteratura italiana: storia e ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] Lodovico Carracci, 10 di Giovanni Lanfranco, altre di Alessandro Tiarini, Giov. L. Valesio, Lavinia Fontana, . passò gli ultimi anni sempre al servizio dei cardinali Scipione e Pier Maria Borghese, e morì a Roma il 9 giugno 1641.
Fonti e Bibl.: L. ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] essere per la sua maturazione le relazioni con Alessandro Allegri e Girolamo Leopardi, membri fondamentali del consesso particolare verso Paolo V e la corte elegante di Scipione Borghese Caffarelli.
Tornato a Firenze, non rinunciò a una vita ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...