DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] della Curia romana e il suo inserimento organico all'interno della diplomazia pontificia. Consacrato vescovo di Tebe da Alessandro VIII il 21 giugno 1690, nel luglio venne destinato alla nunziatura di Colonia che resse fino al 1696 allorché ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] il 16 maggio, votò per i candidati del partito francese, contribuendo così all'elezione di Leone XI (Alessandro de' Medici) e poi di Paolo V (Camillo Borghese). Restò fedele a Enrico IV che, a partire dal 1605, gli fece versare una pensione annuale ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] di Montieri (marzo 1489), all'ambasceria per l'elezione di Alessandro VI (ottobre 1492) ed, infine, al peso che le opinionidel Lucio (fine 1499) e di lì a poco il suocero Nicolò Borghesi (15 luglio 1500), indi, al fine di premunirsi da ogni possibile ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] quando, il 1º apr. 1605, ascese al soglio pontificio Leone XI (Alessandro de' Medici), di cui sua nuora era nipote, ma, morto il di Troia. Inoltre Paolo V e il cardinale Scipione Borghese raccomandarono la sua causa in Spagna: era infatti in corso ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] investito la cospicua somma di tremila fiorini nel banco di Alessandro Bichi e C. Dopo la morte di Pandolfo, sopravvenuta maggio 1512, sotto i governi dei suoi successori, il figlio Borghese e il nipote cardinal Raffaele, il B. continuò a tenersi ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] Constant che, dopo aver servito Napoleone e Camillo Borghese, era diventato uno degli esponenti dell’opposizione 1821, quando Perrone era giunto nella città piemontese con Pier Alessandro Garda per prendere il comando di questo corpo di volontari, ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] si trovavano i due colonnelli dell'esercito imperiale, Alessandro Vitelli e Fabrizio Maramaldo, i quali poterono così fermarne la vena pornografica del F. nella dimensione più tradizionale, borghese e cittadina, della burla, sebbene solo nella V e ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] anche - sembra - al riordinamento dell'archivio di casa Borghese (è, comunque, certo un suo rapporto con alcuni nobili di osservazione nel palazzo della villa di S.E. il principe d. Alessandro Torlonia, Roma 1842; C. Finelli e le sue sculture, ibid. ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] di matrimonio. J.W. Goethe invece fa probabilmente confusione tra la F. e la principessa Livia Borghese Altieri ("... Che cosa offri tu, bella Borghese, / nipotina, che cosa offri di più al tuo amante?": Elegie romane, p. 81), apostrofando la seconda ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] benché ancora giovane, fu scelto come uno dei sindicatori di Alessandro Giustiniani, quando questi terminò il suo dogato, venendo in il posto d'onore in occasione dei funerali del cardinale Borghese, protettore della Repubblica presso la S. Sede. Il ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...