PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] umanisti e maestro delle strade durante il pontificato di Sisto IV), Girolamo di Domenico (particolarmente legato ai Borgia e ad Alessandro VI, lettore di diritto canonico presso lo Studium Urbis, governatore della Romagna, uditore di Rota e vescovo ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] C. a lasciar Napoli nel 1769. Durante una non breve sosta in Roma egli divenne amico dei cardinali Stefano Borgia e Alessandro Albani, i massimi fautori e restauratori del neoclassicismo winckelmanniano, cui si accostò, per la sua stessa educazione ...
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RIARIO SANSONI, Raffaele
Michele Camaioni
RIARIO SANSONI, Raffaele (Raffaello). – Nacque a Savona il 3 maggio 1460 da Antonio Sansoni e da Violante Riario.
La madre, dalla quale trasse il cognome, era [...] a causa di contrasti insorti con i Borgia.
I rapporti con Alessandro VI, che in conclave si era P. Farenga, Le edizioni di Eucario Silber, in Roma di fronte all’Europa la tempo di Alessandro VI, a cura di M. Chiabò et al., II, Roma 2001, p. 419 n. ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] di prelati influenti nella Curia papale: da Gabriele Marcello, parente del cardinale Pietro Barbo, a Rodrigo Borgia (in seguito papa Alessandro VI), dalla famiglia del cardinale Ludovico d'Albret a giovani destinati poi ad avere grandi ruoli nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] mecenate. Fu molto stimato e sostenuto anche dai pontefici toscani Alessandro VII Chigi (il quale, secondo il giudizio di Ludwig di gesuiti illustri (tra i quali Stanislao Kostka, Francesco Borgia e Roberto Bellarmino). Il fine di tutta la sua opera ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] Di questa tensione rimane testimonianza eloquente il dipinto Cesare Borgia a Capua (Il Valentino), in mostra nel fascicoli con le uscite a puntate dei Promessi sposi di Alessandro Manzoni, pubblicati dall’editore milanese Ulrico Hoepli con le ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] e i due giovani eredi della dinastia Medici, Alessandro e Ippolito, a lasciare precipitosamente la città (17 Firenze, in Studi in onore di A. D'Addario, a cura di L. Borgia, III, Lecce 1995; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, I- ...
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pietà e crudeltà
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Il binomio mette a confronto nozioni che hanno storie diversissime. La pietas era – accanto alla fides e alla virtus – uno dei pilastri nel [...] dopo la sua morte.
È vero che, nei Decennali, M. qualifica già Alessandro VI attraverso le sue «ancelle [...] Lussuria, Simonia e Crudeltade»; e segnala che Cesare Borgia si illuse di trovare in altri «quella pietà che non connobbe mai» (Decennale ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] e Giovanni Fiorentino, in Dall'Albornoz all'età dei Borgia. Questioni di cultura figurativa nell'Umbria meridionale. Atti -20, 33; R. Chiacchella, L'Umbria e Amelia al tempo di Alessandro Geraldini, ibid., pp. 47 s.; M. Sensi, La famiglia Geraldini ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] quadri delle diverse scuole italiane riuniti nell'Appartamento Borgia del Vaticano, Roma 1820), con tavole, ch. sig. ab. Francesco Cancellieri e di Odoardo Franceschi al sig. Alessandro Teodori con la risposta dello stesso A. Teodori al sig. O. ...
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antisagoge
antiṡagòge s. f. [dal lat. tardo antisagoge, gr. ἀντεισαγωγή, comp. di ἀντί «contro» e εἰσαγωγή: v. isagoge]. – Artificio retorico che consiste nel trarre da un’affermazione, ammessa come vera, un’induzione diversa da quella che...
coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. «Bella». Gergo? Dialetto vero e proprio?...