ARAGONA TAGLIAVIA, Ottavio d'
Gaspare De Caro
Nacque a Palermo nel 1565 da Carlo, il "grande siciliano" governatore di Milano e presidente del Consiglio d'Italia, e da Margherita Ventimiglia. Destinato [...] in Catalogna (1581) e a Milano (1583), quindi fu con Alessandro Famese nelle Fiandre, dove nel 1587 era a capo di una compagnia di bloccare la minacciata sua sostituzione nel viceregno col cardinale Borgia. Sebbene l'A. cercasse di volgere in tutti i ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] , allorché fu preposto alle cerimonie per le nozze di Alessandro Bentivoglio con Ippolita Sforza; così nel gennaio dei 1494, 1502, mentre più grave si faceva la minaccia di Cesare Borgia contro Bologna, il B. fu segretamente avvertito di un tentativo ...
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TERENZI, Luca
Luca Tonetti
TERENZI, Luca. – Nacque il 21 marzo 1630 a Pieve Santo Stefano (Arezzo), e non a Rimini come spesso erroneamente riportato, da Bartolommeo Terenzi, chirurgo di origine tedesca, [...] e vicini dunque a Giovanni Alfonso Borelli, come Alessandro Marchetti (1633-1714), Lorenzo Bellini (1643-1704 Seicento, in Studi in onore di Arnaldo d’Addario, a cura di L. Borgia, IV, Lecce 1995, pp. 1317-1344; Storia dell’Università di Pisa, I ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] noti personaggi napoletani del tempo - il giurista Gerolamo Borgia, Francesco Sersale, gentiluomo "noto per le sue sua volta la presentazione di un fra' Bonaventura d'Alessandro, napoletano dei minori conventuali, garantiva "il tutto purgatissimo ...
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CAFA, Pietro
Giuseppe Dondi
L'ipotesi che questo modesto stampatore dell'inizio, del sec. XVI fosse di origine giudaica, oltre che essere sostenuta dal nome (Capha, Cefa, "pietra"), sembrò trovare, [...] , favorito dalla protezione di Giovanni Sforza - ex marito di Lucrezia Borgia - signore della città, sia all'origine della presenza del C. in alcune edizioni milanesi di Leonardo Vegio e Alessandro Minuziano e veneziane di Francesco de Consortibus e ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] concordati in materia di benefici ecclesiastici.
Con il nuovo papa Alessandro VI la carriera del F. si svolse in un clima sett. 1501 il F. prese parte al corteo che accompagnò Lucrezia Borgia, all'indomani del suo matrimonio con Alfonso d'Este, a S. ...
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CAPONSACCHI (de Capoinsacchis, de Canposacchis, Capoinsacco, Campisacco), Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Onofrio Ruffino
Appartenente a un'illustre famiglia di origine toscana che già da lunghissimo [...] 1492 lo inviò a Roma per prestare obbedienza al neoeletto pontefice Alessandro VI. Nel gennaio del 1495 il C. svolse poi una testimone dell'atto con cui venne ceduta la città a Cesare Borgia.
Anche nei difficili anni successivi il C. restò fedele a ...
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PODOCATARO, Ludovico
Elisa Andretta
PODOCATARO, Ludovico. – Nacque tra il 1430 e il 1431 a Nicosia, nell’isola di Cipro, da un esponente di una illustre famiglia di origine greca strettamente legata [...] che continuasse a prestare le sue cure anche al cardinale Borgia (Marini, 1784, II, p. 229) . Con l’elezione di Alessandro VI la sua carriera ecclesiastica raggiunse l’apice. Il pontefice Borgia non solo lo incluse nella sua familia come medico, ma ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] Roma travestito, insieme con altri cardinali.
Tra gli oppositori, poi, di Alessandro VI, quando Carlo VIII entrò a Roma il 31 dic. 1494 il nell'Urbe. Dopo il matrimonio di Cesare Borgia, tuttavia, il papa divenne così incondizionatamente filofrancese ...
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ARCIPRETI DELLA PENNA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nato a Perugia da Giacomo intomo al i 470, fu tra i protagonisti delle feroci contese che insanguinarono Perugia e l'Umbria tra il sec. XV e il XVI. Sin [...] Baglioni. Già l'A. era giunto a Sigillo con il suo piccolo esercito, quando il cardinale Giovanni Borgia, inviato a Perugia da Alessandro VI, pose fine pacificamente alla contesa, obbligando i Baglioni a restituire a Guidubaldo la torre. Lo stesso ...
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antisagoge
antiṡagòge s. f. [dal lat. tardo antisagoge, gr. ἀντεισαγωγή, comp. di ἀντί «contro» e εἰσαγωγή: v. isagoge]. – Artificio retorico che consiste nel trarre da un’affermazione, ammessa come vera, un’induzione diversa da quella che...
coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. «Bella». Gergo? Dialetto vero e proprio?...