GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...] la carica fino alla fine del 1486; non documentabile è invece la sua attività fino al 1493 quando, all'inizio del papato di Alessandro VI Borgia, ricevette in commenda l'abbazia cistercense di Bonnecombe, nella diocesi di Rodez.
L'inimicizia tra ...
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ZENO, Giovanni Battista
Guido De Blasi
– Nacque a Venezia tra il 1439 e il 1440, dal patrizio veneziano Niccolò di Tomà del ramo di S. Fantin (talvolta dei Ss. Apostoli) e da Elisabetta Barbo, sorella [...] alle messe papali e ai Concistori. Entrato poi in conflitto con Alessandro VI (eletto nel 1492), che, in cambio della ricca commenda il palazzo presso S. Pietro per farvi risiedere Lucrezia Borgia, nel 1493 lasciò definitivamente Roma e si stanziò in ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] Bentivoglio, minacciato dai disegni di espansione di Cesare Borgia. Il 30 ag. 1505 sottoscrisse a Mirandola un si ritirò quindi al, servizio della famiglia Medici, ottenendo da Alessandro, figlio naturale del defunto duca d'Urbino, l'ufficio di ...
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RIDOLFI, Atanasio
Paola Volpini
RIDOLFI, Atanasio. – Figlio, probabilmente naturale, del patrizio Antonio, Ridolfi nacque a Firenze fra il 1595 e il 1596.
Non disponiamo di notizie sulla sua formazione [...] novembre 1655) di poter passare al servizio del pontefice. Alessandro VII lo nominò suo cameriere segreto e gli concesse il ), in Studi in onore di Arnaldo d’Addario, a cura di L. Borgia et al., I, Lecce 1995, pp. 199 s.; Itinerari cortoneschi a Roma ...
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BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] Antonio Corsetti (che gli successe nella cattedra), Bartolomeo Socini e Rodrigo Borgia, il futuro papa Alessandro VI. Ebbe come antagonista nello Studio bolognese il celebre Alessandro Tartagni.
Oltre all'attività didattica il B. si dedicò anche all ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] questo ceduti al figlio Cecco. Nello stesso anno, morto nell'agosto papa Alessandro VI, Venezia tentava di trarre tutto il vantaggio possibile dalla rovina di casa Borgia, investendo le Romagne e tentando di assicurarsi nella regione le posizioni di ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] , prima prigioniera in Castel Sant'Angelo con la principessa di Squillace (Sancia d'Aragona, moglie di Goffredo Borgia, imprigionata da Alessandro VI), poi ospite in un convento di monache osservanti dalla fine del 1503, prima di lasciare liberamente ...
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NICOLO Patavino
Camilla Cavicchi
NICOLÒ (Niccolò) Patavino. – Nacque a Padova, o nei dintorni, nella seconda metà del secolo XV.
Le notizie sulla sua origine e sui primi anni d’attività sono scarse. [...] ).
Le prime tracce di attività sono a Roma. A partire almeno dal 1502 fu al servizio di Lucrezia Borgia, figlia del pontefice Alessandro VI. Poiché non compare fra i cantori della cappella pontificia, si deve supporre che facesse parte del personale ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] silenzio che testimonia la difficile crisi sopraggiunta in Vaticano dopo la morte di Alessandro VI il 18 agosto, la grave infermità del figlio Cesare Borgia e i successivi disordini nella città. Le comunicazioni dovettero essere difficoltose, se solo ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] , che clandestinamente lo ospitò e lo protesse fino a quando, nel 1503, con la morte di Alessandro VI e la dissoluzione del potere dei Borgia, i Caetani superstiti fecero tutti ritorno a Sermoneta.
Nel 1513 il C. sposò Beatrice Gaetani d'Aragona ...
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antisagoge
antiṡagòge s. f. [dal lat. tardo antisagoge, gr. ἀντεισαγωγή, comp. di ἀντί «contro» e εἰσαγωγή: v. isagoge]. – Artificio retorico che consiste nel trarre da un’affermazione, ammessa come vera, un’induzione diversa da quella che...
coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. «Bella». Gergo? Dialetto vero e proprio?...