CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] C. a lasciar Napoli nel 1769. Durante una non breve sosta in Roma egli divenne amico dei cardinali Stefano Borgia e Alessandro Albani, i massimi fautori e restauratori del neoclassicismo winckelmanniano, cui si accostò, per la sua stessa educazione ...
Leggi Tutto
GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] di prelati influenti nella Curia papale: da Gabriele Marcello, parente del cardinale Pietro Barbo, a Rodrigo Borgia (in seguito papa Alessandro VI), dalla famiglia del cardinale Ludovico d'Albret a giovani destinati poi ad avere grandi ruoli nell ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] mecenate. Fu molto stimato e sostenuto anche dai pontefici toscani Alessandro VII Chigi (il quale, secondo il giudizio di Ludwig di gesuiti illustri (tra i quali Stanislao Kostka, Francesco Borgia e Roberto Bellarmino). Il fine di tutta la sua opera ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] e i due giovani eredi della dinastia Medici, Alessandro e Ippolito, a lasciare precipitosamente la città (17 Firenze, in Studi in onore di A. D'Addario, a cura di L. Borgia, III, Lecce 1995; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, I- ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] e Giovanni Fiorentino, in Dall'Albornoz all'età dei Borgia. Questioni di cultura figurativa nell'Umbria meridionale. Atti -20, 33; R. Chiacchella, L'Umbria e Amelia al tempo di Alessandro Geraldini, ibid., pp. 47 s.; M. Sensi, La famiglia Geraldini ...
Leggi Tutto
GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] quadri delle diverse scuole italiane riuniti nell'Appartamento Borgia del Vaticano, Roma 1820), con tavole, ch. sig. ab. Francesco Cancellieri e di Odoardo Franceschi al sig. Alessandro Teodori con la risposta dello stesso A. Teodori al sig. O. ...
Leggi Tutto
PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] priva di fondamento è l’ipotesi del suicidio, asserita acriticamente da Alessandro Luzio (Luzio - Renier, 1900, p. 221).
L’elenco composto per la pace stipulata tra Giovanni Bentivoglio e Cesare Borgia; Tactica de re militari, ibid., G.A. Benedetti, ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] maggiore allievo del Leto alla difesa della cultura umanistica.
Nella Roma di Alessandro VI l'I. avviò la sua carriera curiale, durante la quale invece la sua presenza alle più celebri nozze di Lucrezia Borgia con Alfonso II d'Este del 17 dic. 1501, ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] dopo, nel dicembre 1503, era il sovrano a ribadire alla regina le sue perplessità circa le manovre del Borgia nel conclave seguito alla morte di Alessandro: "Quel fio di putana non ha voluto far Roan papa".
Le ricorrenti lagnanze del re per lo scarso ...
Leggi Tutto
EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] per il fratello. A questo periodo risale il primo contatto del Vitelli con Cesare Borgia, duca del Valentinois e figlio dell'allora pontefice Alessandro VI, che - approfittando della caduta del duca di Milano Lodovico Sforza - stava organizzando, con ...
Leggi Tutto
antisagoge
antiṡagòge s. f. [dal lat. tardo antisagoge, gr. ἀντεισαγωγή, comp. di ἀντί «contro» e εἰσαγωγή: v. isagoge]. – Artificio retorico che consiste nel trarre da un’affermazione, ammessa come vera, un’induzione diversa da quella che...
coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. «Bella». Gergo? Dialetto vero e proprio?...