CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] Barberini dalla quale ebbe dodici figli: Francesco, Alessandro, Sigismondo, Laura, Giulia, Francesco, Costanza (18 giugno 1804), delle Ottave in onore del defunto card. S. Borgia (15 sett. 1805), un'anacreontica per la rappresentazione della Zaira di ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] in cui l'aiuto, piuttosto che dai frati predicatori o dalla cittadinanza, sembra arrivare da Alessandro VI per mezzo dei legati pontifici: prima Giovanni Borgia, quindi Raimondo Perauld divennero devoti della G., impegnandosi a ottenere in suo favore ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] esibì anche come direttore d’orchestra in alcune opere liriche ad Alessandria e al teatro Carcano di Milano. Dello stesso anno sono una italiani derivati dal drammaturgo romantico francese (Lucrezia Borgia di Donizetti ed Ernani e Rigoletto di Verdi ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] , figlio del duca Alfonso I d'Este e di Lucrezia Borgia. Nel maggio 1515 prese possesso del governo di Modena a nome maggio.
Nel gennaio 1540 il M. fu a Parigi con il cardinale Alessandro Farnese e lo seguì nel viaggio in Fiandra, fino al ritorno in ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] nei Comuni di Altedo. Pegola, Vedrana, Viadagola.
Il trattato nuovamente concluso fra Cesare Borgia e Giovanni (II) Bentivoglio e la morte di Alessandro VI riportarono Bologna alla tranquillità, che fu, però, turbata dalla scarsezza dei raccolti del ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] I. Burchardi Liber notarum, ibid., XXXII, 1, a cura di E. Celani, ad Indicem;L. Fumi, Alessandro VI e il Valentino in Orvieto, Siena 1877, pp. 41, 47; E. Alvisi, Cesare Borgia duca di Romagna, Imola 1878, pp. 20 ss., 327, 330, 358, 370, 382, 402, 424 ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] e predicare, l'anno successivo, alla presenza del papa Alessandro VI. Nel luglio 1494 accolse a Vienne Carlo VIII diretto Histoire de la sainte Eglise de Vienne, Lyon 1761, pp. 517-25; S. Borgia, Mem. stor. di Benevento, III, 1, Roma 1769, pp. 413 s ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] a favore del Gonzaga. La promozione sembrava ormai imminente dopo l'elezione, avvenuta nell'agosto 1492, del pontefice Alessandro VI (Rodrigo Borgia), della cui scelta, all'interno del conclave, il cardinale A. Sforza fu il principale artefice. Il 18 ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] che egli pensava di ripeterla, ma Elisabetta vi si oppose. Da Roma per le nozze arrivarono Cesare Borgia e il conte Ludovico Canossa. Alessandro Picenardi scriveva a Isabella: "La nocte di Natale [gli sposi] si acolegorono insieme et ferono li facti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] , i testi di Teodosio di Bitinia e di Menelao di Alessandria, oltre che la traditio dei Phaenomena), rappresentato dall’in-folio e Clavio: una nuova edizione della lettera di Francesco Maurolico a Francisco Borgia, «Nuncius», 2001, 2, pp. 511-23.
P.D. ...
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antisagoge
antiṡagòge s. f. [dal lat. tardo antisagoge, gr. ἀντεισαγωγή, comp. di ἀντί «contro» e εἰσαγωγή: v. isagoge]. – Artificio retorico che consiste nel trarre da un’affermazione, ammessa come vera, un’induzione diversa da quella che...
coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. «Bella». Gergo? Dialetto vero e proprio?...