MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] Matteo Giberti, spesso evocato nelle lettere, e Alessandro Farnese, per la contiguità con il quale vale VII (1953), pp. 356-376; L. Pescetti, Le prime nozze di Lucrezia Borgia in un'inedita lettera di Jacopo Gherardi a M. M., in Rassegna volterrana, ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] pagamenti per opere eseguite in occasione delle esequie di Innocenzo VIII e dell’incoronazione di Alessandro VI (Müntz, 1898). I lavori nell’appartamento Borgia, al fianco di Bernardino Pintoricchio e di uno stuolo di collaboratori, sono attestati da ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] di Gonsalvo de Córdoba e del duca di Gandía Giovanni Borgia, figlio del papa, all'assedio della città, sottratta giorno 24. Non partecipò quindi al conclave che scelse il successore di Alessandro VI, Pio III, ma fu presente a quello che elesse Giulio ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] del 1500 e l'aprile del 1501, con la conquista che dell'intera regione fece Cesare Borgia nel tentativo di costituirsi un ducato personale.
Dopo la morte di Alessandro VI il L. attese il permesso di rientrare e partì da Venezia il 23 ott. 1503 ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] di popolo ed un impostore piuttosto che un riformatore. Identica è l'analisi effettuata per il papa Alessandro VI e per il figlio di lui Cesare Borgia. Del primo il D. rivela che la sua nascita coincise con una congiunzione di tre pianeti della ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] Ma il nascente ducato del Valentino non era destinato a consolidarsi: nell'agosto 1503 Alessandro VI morì, segnando, di fatto, la fine del dominio di Cesare Borgia.
Il declino del Valentino e la vacanza della Sede apostolica favorirono il progressivo ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] e Giasone del Maino all'ambasceria inviata a Roma da Ludovico il Moro per felicitare il pontefice appena eletto, Alessandro VI Borgia, e ne celebrava l'instaurazione con un'ecloga in versi italiani. Intanto, per desiderio di Bonifacio III, il D ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] dove evidentemente il G. in quel momento risiedeva. I volumi furono restituiti il 13 maggio. Sotto Alessandro VI entrò come uditore al servizio di Cesare Borgia, allora arcivescovo di Valenza e in seguito cardinale. Ai primi di settembre del 1494 fu ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] In questa occasione, fu anche ospite del F. Cesare Borgia, che si era riconciliato col re.
Tuttavia, la scelta ., III (1842), ad Indicem; Cronaca di Genova scritta in francese da Alessandro Salvago, a cura di C. Desimoni, in Atti della Soc. ligure di ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] S. Ignazio che comunica s. Francesco Borgia, preparatorio dell'opera originariamente collocata su uno le lettere di Pompeo, Cesare e Cleopatra, Cesare davanti alla statua di Alessandro e La fuga di Cesare).
Per i Rospigliosi il G. fu anche ...
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antisagoge
antiṡagòge s. f. [dal lat. tardo antisagoge, gr. ἀντεισαγωγή, comp. di ἀντί «contro» e εἰσαγωγή: v. isagoge]. – Artificio retorico che consiste nel trarre da un’affermazione, ammessa come vera, un’induzione diversa da quella che...
coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. «Bella». Gergo? Dialetto vero e proprio?...