BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] Bentivoglio, minacciato dai disegni di espansione di Cesare Borgia. Il 30 ag. 1505 sottoscrisse a Mirandola un si ritirò quindi al, servizio della famiglia Medici, ottenendo da Alessandro, figlio naturale del defunto duca d'Urbino, l'ufficio di ...
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BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] Antonio Corsetti (che gli successe nella cattedra), Bartolomeo Socini e Rodrigo Borgia, il futuro papa Alessandro VI. Ebbe come antagonista nello Studio bolognese il celebre Alessandro Tartagni.
Oltre all'attività didattica il B. si dedicò anche all ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] questo ceduti al figlio Cecco. Nello stesso anno, morto nell'agosto papa Alessandro VI, Venezia tentava di trarre tutto il vantaggio possibile dalla rovina di casa Borgia, investendo le Romagne e tentando di assicurarsi nella regione le posizioni di ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] , prima prigioniera in Castel Sant'Angelo con la principessa di Squillace (Sancia d'Aragona, moglie di Goffredo Borgia, imprigionata da Alessandro VI), poi ospite in un convento di monache osservanti dalla fine del 1503, prima di lasciare liberamente ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] silenzio che testimonia la difficile crisi sopraggiunta in Vaticano dopo la morte di Alessandro VI il 18 agosto, la grave infermità del figlio Cesare Borgia e i successivi disordini nella città. Le comunicazioni dovettero essere difficoltose, se solo ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] , che clandestinamente lo ospitò e lo protesse fino a quando, nel 1503, con la morte di Alessandro VI e la dissoluzione del potere dei Borgia, i Caetani superstiti fecero tutti ritorno a Sermoneta.
Nel 1513 il C. sposò Beatrice Gaetani d'Aragona ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] in una tempesta al largo della Corsica), approdavano alla corte papale.
Molto probabilmente nel 1492, dopo l'elezione di Alessandro VI Borgia, il F. seguì a Napoli il padre, nominato legato pontificio; di certo, al momento della discesa di Carlo VIII ...
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CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] Lanciani.
In questo periodo il C. era molto vicino ad Alessandro VI e non v'era quasi cerimonia pubblica, religiosa o politica Sant'Angelo, e un anno dopo alle terze nozze di Lucrezia Borgia. Per di più sembra che la madre di costoro, Vannozza Caetani ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] alla guardia del conclave, fu nominato condottiero di sessanta uomini agli stipendi del nuovo papa Alessandro VI (1492). Sulla carriera del C. al servizio dei Borgia, d'altronde di breve durata, sappiamo solo che ebbe l'incarico di provvedere alla ...
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FRUMENTI (Fromento, Frumenti), Alessandro
Luigi Cacciaglia
(Fromento, Frumenti Nacque a Como (o nelle immediate vicinanze) tra il 1520 e il 1530, in un'antica famiglia, se non nobile certamente tra [...] accanto a Bernardino Cariglia, al generale dei gesuiti Francesco Borgia e al datario Matteo Contarelli, il F. è la corte - un altro inviato di Gregorio XIII, il legato card. Alessandro Riario. Ai primi di settembre il F. si recava là per incontrarlo ...
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antisagoge
antiṡagòge s. f. [dal lat. tardo antisagoge, gr. ἀντεισαγωγή, comp. di ἀντί «contro» e εἰσαγωγή: v. isagoge]. – Artificio retorico che consiste nel trarre da un’affermazione, ammessa come vera, un’induzione diversa da quella che...
coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. «Bella». Gergo? Dialetto vero e proprio?...