Signore e principe di Piombino (n. 1460 circa - m. 1510). Figlio di Iacopo III, al quale successe nel 1474, fu abile condottiero. Nel 1483 tentò invano d'impadronirsi della Corsica. Benché protetto dal [...] re di Francia, nel 1501 fu ugualmente spogliato dello stato da Cesare Borgia, che di quel sovrano era allora alleato; riebbe il principato solo dopo la morte di papa Alessandro VI. Per parare le pretese imperiali secondo cui Piombino doveva essere ...
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Storico (Padova 1881 - ivi 1963); prof. univ. dal 1925 al 1951, ha insegnato storia medievale e moderna all'Università cattolica del S. Cuore, a Milano; autore di numerose pubblicazioni, tra le quali: [...] contro i Malatesti, 1457-1463 (1911); Il papato, l'Europa cristiana, i Tartari (1930); Studi intorno a papa Alessandro VI (Borgia) (1950); Il tempo di Alessandro VI papa e di fra Girolamo Savonarola (1960). Ha curato l'edizione di alcuni cronisti. ...
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Nobildonna (Roma 1442 - ivi 1518). Moglie di Giorgio della Croce, nobile milanese, poi di Carlo Canale, mantovano, divenne l'amante del card. Borgia, poi papa Alessandro VI, quando questi era vicecancelliere [...] della Chiesa e ne ebbe numerosi figli, tra i quali Giovanni, duca di Gandia, Cesare, Lucrezia, Jofré ...
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Banchiere senese (1439-1504); aprì varî banchi, uno dei quali anche a Roma (1487); fu ambasciatore straordinario, nel 1492 e nel 1502, presso Alessandro VI e presso Cesare Borgia. È capostipite del ramo [...] dei Ch. di Roma, che nel 1852 confluì nei Della Rovere Albani ...
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VITELLI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Famiglia di origine plebea e proveniente dal contado, che cominciò ad assurgere a grande importanza con Vitellozzo, ricco commerciante, già nel 1428 espulso [...] . marchesi di Cetona e signori dell'Amatrice, cui appartennero Chiappino, Alessandro e Paolo di Niccolò, tutti gran maestri di guerra nei principali fratello Paolo, fu preso a tradimento da Cesare Borgia la notte del 31 dicembre 1502 nella rocca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] due ‘obbedienze’ (che divennero tre con l’elezione di Alessandro V al concilio di Pisa, 1409), finché l’imperatore Sigismondo norma al popolo riluttante.
Le violenze stesse di Cesare Borgia non valgono al fine di un mero successo politico-militare ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] , tavv. 2-3; Il Quattrocento a Roma e nel Lazio. Il Borgo di Ostia da Sisto IV a Giulio II, a cura di S. lettori dello Studio e i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, "Rassegna degli Archivi di Stato", 40, 1980, pp. 98-147; ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] riparati, F. vive nell'angoscia che le pressioni d'Alessandro VI su Luigi XII per accontentare le mire del figlio Cesare Borgia non finiscano col penalizzarlo. Si sa che al Borgia annettersi Mantova non spiacerebbe. Nella speranza i suoi appetiti si ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] dei principali personaggi dei pontificati di Innocenzo VIII e di Alessandro VI.
Fu questa una grande esperienza per il C., che tanto di più premeva al cardinale - per deporre il Borgia. Con il rifiuto del re e la susseguente alleanza franco-pontificia ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] a Savona presso lo zio paterno, il futuro Giulio II. Ma, con la morte d'Alessandro VI, l'elezione di Giulio II, lo sfascio del dominio del Borgia e il conseguente reinsediamento di Guidubaldo ad Urbino e della madre - anch'essa costretta alla fuga ...
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antisagoge
antiṡagòge s. f. [dal lat. tardo antisagoge, gr. ἀντεισαγωγή, comp. di ἀντί «contro» e εἰσαγωγή: v. isagoge]. – Artificio retorico che consiste nel trarre da un’affermazione, ammessa come vera, un’induzione diversa da quella che...
coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. «Bella». Gergo? Dialetto vero e proprio?...