Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] volta "una prestazione suscettibile di valutazione economica" (v. Cesarini Sforza, 1963, p. 431). Insomma, l'istituto civilistico a quelli economici, giuridici, sociali - proprio Alessandro Passerin d'Entrèves non ha mai smesso d'intrattenere ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] chiesti dei versi per le nozze di Giangiorgio Cesarini e la relazione con Cosmico potrebbe far pensare in Quaderni della critica, 1947, n. 7, pp. 87 s.; Carteggio umanistico di Alessandro Farnese, a cura di A. Frugoni, Firenze 1950, pp. 42 s., 45-48 ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] un'immagine dello sviluppo che era stata di Alessandro Rossi e che presupponeva un'agricoltura di approvvigionamento dal tetro conformismo dei professori di regime - come Widar Cesarini Sforza, e probabilmente lo stesso Spirito -, furono anche ideate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] ha subito dichiarato suo Maestro di Camera il nostro Sig.r D. Virginio Cesarini; e Mons.r Ciampoli non solo resta nel suo luogo di Secretario de Uliva (1624-1668), Alessandro Marsili (1601-1670), Carlo Dati (1619-1676), Alessandro Segni (1633-1697), ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] di Roma a omaggiarvi, per conto del marchese, il neopontefice Alessandro VI. Dopo di che, solo il 19 giugno 1493 è a Quazza, Mantova attraverso i secoli, Mantova 1933, p. 90; L. Cesarini Sforza, A Trento nei primordi della Lega di Cambrai, in Arch. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] giovani letterati più promettenti della loro generazione, come Virginio Cesarini o Pietro Sforza Pallavicino. Ed è per questo anni Quaranta del Settecento la filosofia insegnata in S. Alessandro, il seminario milanese che formava i vertici della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] e con l’aiuto dei relatori di Camera e Senato Alessandro Stoppato e Lodovico Mortara, la non aperta ostilità dell’ osservazioni sul diritto sassone, Firenze 1874, pp. V-XXVI.
C. Cesarini, Le riforme giudiziarie in Italia, Firenze 1879.
L. Casorati, Il ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] . 11771 del 1411) -, l'opera risulta dedicata ad Alessandro V, pontefice in quell'anno. L'indicazione in alcuni codici , s. 2, XXXV (1995), pp. 179-199; L. Cesarini Martinelli, Plutarco e gli umanisti, in Antichi e moderni. Supplemento annuale ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] e toscane delli Academici Fedeli (Parma 1612) stampata per festeggiare il «dottorato in leggi» dei nobili romani Alessandro e Virginio Cesarini. Eccettuati brevi soggiorni a Piacenza (marzo 1615) e a Milano (aprile-luglio 1615), il M. restò con ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] Morì a Roma il 4 giugno 1667, a pochi giorni da Alessandro VII, di un’infezione intestinale.
Non riuscì a occupare la stanza Critica e poetica del primo Seicento, II, Maffeo e Francesco Barberini, Cesarini, P., Roma 1971, pp. 127-167; S. Bertelli, ...
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ultraleghista
agg. Che è schierato sulle posizioni estreme della Lega Nord, o ne costituisce l’espressione. ◆ Sapete che dice una ricerca fatta nel ’92 nelle province ultraleghiste di Bergamo e Lecco dall’Aaster? Lo ricorda lo stesso [Paolo]...