COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] maschi e quando morì, nel 1725, l'arcivescovo di Fermo, Alessandro Borgia, lo definì conte.
Dal borgo natio lo trasse, ancora ragazzo certezza, per cui si decise ad abbandonare il suo palazzo "ai Cesarini" e la città. Partì la sera del 31 marzo 1731 ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] la richiesta dell'arcivescovo Pietro Filargis (il futuro Alessandro V) di impetrare presso Bonifacio IX la concessione a Basilea, e a nominare presidente il vecchio amico del C., Giuliano Cesarini. Ma il papa non vide l'inizio dei lavori: la morte lo ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] , 1723-26). Nel 1727 il L. si spostò nella parrocchia dei Ss. Nicola e Biagio ai Cesarini e nello stesso anno nacque il figlio Alessandro, cui si aggiunse Maria Teresa Santa Gertrude, battezzata in S. Lorenzo in Damaso nel 1728 (ibid., Parrocchia ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] in Roma, come maestro di casa del cardinale G. Cesarini: il F. l'aveva infatti accusato di illecito nella rivelato degno ed efficace pastore della diocesi affidatagli.
Il perdono di Alessandro VI giunse in Venezia il 24 luglio 1499, pochi giorni ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] 2004, p. 755), e l’ausilio di amici fidati quali Giuliano Cesarini e Girolamo Morelli (Utz, 1971, pp. 365 s.) gli procurarono , pp. 184-188; Id., Opere d’arte ignote o poco note: Alessandro Allori e il Bandinelli, in Rivista d’arte, XIV (1932), pp. ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] del suo più illustre fratello Rodrigo, il futuro Alessandro VI (nato probabilmente il 1º gennaio 1431), di cui gli storici moderni lo dicono 6, accompagnato dal fratello, dal protonotario Giorgio Cesarini e dal cardinale Barbo, che comandava una ...
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MOLA, Giovan Battista
Susanna Falabella
– Nacque a Coldrerio (Coldrè), vicino Como, il 9 luglio 1586, secondogenito di Aurelia della Porta (Gilardi) e di Giovan Pietro «della Molla», appartenente a [...] immobiliare del fratello Giacomo «ai Mattei», parrocchia S. Nicola dei Cesarini (Curcio, 1989, pp. 36 s., nn. 65 s.). e la nota sull’«Abbellimento di strade d’ordine d’Alessandro 7°. Esseguito da Domenico jacovacci e Giacinto del Bufalo maestri ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] più riconosciuto e l'arcivescovo Francesco Crepa promosso nel 1409 da Alessandro V doveva essere morto proprio in quel periodo. Il 7 febbr alla Congregazione generale. Dopo il cardinal legato Giuliano Cesarini il C. è uno dei personaggi più citati ...
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SELLARI, Girolamo detto Girolamo (Girolamino) da Carpi
Alessandra Pattanaro
Francesca Mattei
– Figlio del pittore Tommaso da Carpi e di madre ignota, nacque a Ferrara nel 1501 e risiedette nella contrada [...] ipotizzato confondendo il nostro con l’omonimo segretario del duca Alessandro de’ Medici (Rebecchini, 2010, pp. 133, 144 più importanti collezioni del tempo: Soderini, Lisca, Del Bufalo, Cesarini, Della Valle, Pio da Carpi e Farnese (Riccomini, 1992 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] di natura della cosa, in Scritti in memoria di W. Cesarini Sforza, Milano 1968, pp. 511-20.
Meditazione su diritto il concetto di povera gente, in Socialità e presenza politica di Alessandro Manzoni, Milano 1974, pp. 31-40.
Elogio della tolleranza, ...
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ultraleghista
agg. Che è schierato sulle posizioni estreme della Lega Nord, o ne costituisce l’espressione. ◆ Sapete che dice una ricerca fatta nel ’92 nelle province ultraleghiste di Bergamo e Lecco dall’Aaster? Lo ricorda lo stesso [Paolo]...