CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] Architetto girovago). Svolse funzioni di bibliotecario dei duchi Sforza Cesarini e contribuì anche - sembra - al riordinamento dell nel palazzo della villa di S.E. il principe d. Alessandro Torlonia, Roma 1842; C. Finelli e le sue sculture, ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] Dolce e benigno nume il G. dedicò lodi a Clelia Farnese, figlia riconosciuta del cardinale Alessandro, e al di lei consorte Giovan Giorgio Cesarini; in altri componimenti tributò elogi a membri della famiglia Orsini: a Vicino Orsini, alla figlia ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] i Romanov. La stessa E. ebbe come padrino di battesimo lo zar Alessandro II e, all'età di dodici anni, fu avviata all'istituto Smol per i suoi protetti e il capo del governo subito esaudiva" (Cesarini, E. la moglie del re, p. 186). L'unico atto ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] ; non rappresentato per la sopravvenuta morte di Alessandro VIII) e Fausta restituita al impero (1697 , Il fondo Campello, p. 165; soltanto il II atto; I atto di Cesarini; III atto di Bononcini); Fausta restituita al impero (dall'Odoacre di N. Bonis ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] tra i verseggiatori che allietarono le nozze di Giangiorgio Cesarini. Due carmi di elogio gli rivolse il nipote , I lettori dello Studio e i maestri di grammatica a Roma daSisto IV ad Alessandro VI, in Rass. degli Arch. di Stato, XI, (1980), p. 136 ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] acquistato da Giovanni Torlonia nel 1820, e fatto adornare dal figlio Alessandro tra il 1832 e il 1837 dal medesimo gruppo di artisti, ). Fonti contemporanee segnalano il ritratto di Donna Anna Cesarini del 1842 e i ritratti degli Antenati del duca ...
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DORIA, Gian Domenico, detto Domenicaccio
Anna Esposito
Figlio di Stefano del ramo dei Doria che le genealogie fanno risalire a Giovanni (1427), nacque a Genova intorno alla metà del sec. XV. Intrapresa [...] Farnese, al corteggio d'onore per quelle di Pietro Paolo Cesarini con Bernarda Conti. Inoltre è spesso ricordato tra i "notabili Sforza, che cercava di rendersi gradito al nuovo papa Alessandro VI per far accettare senza contrasti la successione di ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] Cultura popolare, sostituendo fino ad aprile il ministro Alessandro Pavolini partito per il conflitto.
Era una fase 1935-1944, a cura di G.B. Guerri, Milano 1989, ad ind.; P. Cesarini, Fogli di diario 1945-1946, a cura di P. Peli, Colle Val d’Elsa ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] attività mercantili, si portò a Roma fin dal pontificato di Alessandro VI, introducendosi nell'ambiente di corte grazie ai rapporti di , morta la Pucci, aveva sposato una nipote del cardinale Cesarini; e con Roma rimasero vivi i contatti suoi e dei ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] per interessamento di un conirnerciante di origine greca, Alessandro Psyllàs, e qui conobbe Eugenio Montale; ma l' fa naufragio, in Il Mondo, 14 febbr. 1974, p. 20; M. Cesarini Sforza, Ricordo di Bobi, in Il Messaggero, 27 marzo 1974; M. Moreno, ...
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ultraleghista
agg. Che è schierato sulle posizioni estreme della Lega Nord, o ne costituisce l’espressione. ◆ Sapete che dice una ricerca fatta nel ’92 nelle province ultraleghiste di Bergamo e Lecco dall’Aaster? Lo ricorda lo stesso [Paolo]...