L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] sulla scia della produzione di Giacinto Andrea Cicognini. Vi agiscono, infatti, regnanti e .
25. Una testimonianza iconografica di tale pratica è data da una incisione di Alessandro Caravia, Il Naspo bizzarro (1565): cf. F. Mancini - M.T. Muraro ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] sulla scia della produzione di Giacinto Andrea Cicognini. Vi agiscono, infatti, regnanti e .
25. Una testimonianza iconografica di tale pratica è data da una incisione di Alessandro Caravia, Il Naspo bizzarro (1565): cf. F. Mancini - M.T. Muraro ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] prime protettrici, la vecchia marchesa Trotti Bevilacqua e la contessa Cicognini. C’è una canzonetta, Nuovo amore, in cui fa , elegiaco e sepolcrale, che andò prevalendo quando Alessandro Verri, strappato dall’ambiente illuministico di Milano, ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] c. 375). A Firenze e a Lucca si fece nel 1654 l'Alessandro vincitor di se stesso: sotto la protezione del cardinal Giovan Carlo de' acc. 1968 (University microfilms, 71-17587); Id., Giacinto Andrea Cicognini's and A. C.'s "Orontea"(1649), in New ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] del L.: fra il 1755 e il 1757 fu nel collegio Cicognini di Prato, retto dai gesuiti, che oltre a rampolli di pp. 301-315; 1° sett. 1912, pp. 54-74; Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri dal 1766 al 1797, a cura di E. Greppi et al., I-XII, Milano ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] nel 1572 e in anni successivi di nuovo con il nome di Cicognini). Quest’ultima commedia, in tre atti in prosa, ambientata a di Boboli il 1° luglio 1661, con le coreografie di Alessandro Carducci, la musica di Anglesi, le scene e le macchine di ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] La favola d'Ovidio accecato di Giacinto Andrea Cicognini e la redazione di un irreperibile divertissement apertamente nella Relazione di tutto ciò che passò tra il pontefice Alessandro VII e la maestà del re cristianissimo nell'anno 1662 li 20 ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] , Bettino Ricasoli entrò, come tanti altri nobili, nel collegio Cicognini di Prato. Dal 1820 al 1824 frequentò il collegio degli toscano, composto da Ubaldino Peruzzi, Vincenzo Malenchini e Alessandro Danzini, che resse la Toscana fino all’11 maggio ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] a Verona. Qui si iscrisse all'istituto d'arte ed ebbe modo di studiare le porte di S. Zeno e i calchi dell'Accademia Cicognini.
L'anno dopo avviò la sua attività autonoma di scultore, e partì poi per Parigi, da cui, però, dovette tornare per mancanza ...
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MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] , e circolato in Italia con il titolo Il convitato di pietra nella traduzione di O. Giliberto e nel rifacimento di G.A. Cicognini. Diversamente dalla consuetudine, L’empio punito non è ambientato fra Napoli e la Spagna, in un tempo vicino, ma è ...
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