La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] e morte del Volestain (Venezia 1634) - con la Vita d'Alessandro III (Venetia 1637) e le Historie de' re Lusignani (Bologna 1647 cocciutamente anticopernicani. E più tardi, nel Giudicio estremo, Costantini se la prende con quanti "osan dar posa a ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] loro protesta, ma solo dopo la morte di Alessandro VIII: si chiederà allora in senato che fosse storia delle Isole Ionie al tempo della Serenissima, a cura di Massimo Costantini-Aliki Nikiforu, Roma 1996, pp. 123-147.
230. Relazioni veneziane, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ad Andrea Querini, mentre due anni più tardi Alessandro Duodo fu scelto quale aggiunto ai provveditori sopra i , VIII, pp. 102-103.
271. Cf. in questo volume il saggio di M. Costantini.
272. Cf. G. Tabacco, Andrea Tron, pp. 177-178 e 181.
273. ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Alvise IV Pietro Mocenigo (deputato della città di Venezia), furono nominati Alessandro Blumenthal, Ferdinando Callegari, Domenico Dall'Acqua, Girolamo Costantini, Francesco Fabris, il principe Giuseppe Giovanelli, Isacco Pesaro Maurogonato e il ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] di alcune migliaia di campi di bosco; nel 1480, Alessandro Venier (l'avo di Marin Sanudo) titolare di Achille Olivieri, Rovigo 1990, p. 110 (pp. 103-119).
195. Massimo Costantini, Il retratto di Santa Giustina, ibid., pp. 121-123 (pp. 121-130). ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] e G.C.I., nonché del futuro arcivescovo di Trento mons. Alessandro Maria (assistente spirituale di universitari e laureati cattolici), non solo Gonella, Alessandrini, ecc.(137).
Mons. Giovanni Costantini, segretario di La Fontaine e vescovo dal ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] . Più recente e tecnicamente sofisticato il saggio di Alessandro Rosina, La popolazione di Venezia, 1633-1797: una di Id.-Fiorenzo Rossi, Padova 2000, pp. 39-61. Massimo Costantini, L'albero della libertà economica. Il processo di scioglimento delle ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] Burano, catalogo della mostra, Venezia 1981, p. 70.
102. Alessandra Mottola Molfino, I merletti della scuola di Burano tra Ottocento e (1849-1881), in Venezia nell'Ottocento, a cura di Massimo Costantini, "Cheiron", 6-7, 1989-1990, nrr. 12-13, p ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] testimonianza iconografica di tale pratica è data da una incisione di Alessandro Caravia, Il Naspo bizzarro (1565): cf. F. Mancini I comici italiani, s.v., in particolare Fiala, CostantinoCostantini; c£, inoltre, A. Gandini, Cronistoria dei Teatri ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] testimonianza iconografica di tale pratica è data da una incisione di Alessandro Caravia, Il Naspo bizzarro (1565): cf. F. Mancini I comici italiani, s.v., in particolare Fiala, CostantinoCostantini; c£, inoltre, A. Gandini, Cronistoria dei Teatri ...
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docureality
(docu-reality), s. m. inv. Documentario televisivo che propone scene di vita realmente accadute. ◆ «Una tv per scelta» è lo slogan con cui si identifica La7 per la prossima stagione televisiva, che riserva parecchie novità: […]...
fantasociale
(fanta-sociale), s. m. e agg. Opera letteraria o cinematografica che, traendo spunto da episodi reali, rappresenta situazioni di vita sociale che sono il frutto dell’immaginazione dell’autore; a essa relativo. ◆ Kevin Costner...