GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] appare ancora come decano olenense e cappellano di papa Alessandro IV.
Per alcuni anni non si hanno più papa e martire, Alatri 1881, p. 245; M. Prou, Inventaire des meubles du cardinal Geoffroy d'Alatri, in Mélanges d'archéologie et d'histoire de l' ...
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MICARA, Ludovico
Giovanni Castaldo
– Terzo di sette figli, nacque a Frascati il 28 ag. 1775 (e non il 12 ottobre come scrivono il Moroni, l’Enciclopedia cattolica e altri autori più recenti) da Giovanni [...] e 1840 fu priora del monastero di S. Flavia Domitilla in Frascati; Alessandro, fratello minore, anch’egli, come il M., cappuccino.
Il M i suoi cardinali e vescovi, Frascati 1991, p. 178; M. D’Alatri, I cappuccini, Roma 1994, pp. 152s., 255; Ph. Boutry ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] in Oriente dal 1261al 1334, in Apollinaris, XXXVIII (1965), pp. 316 s.; L. Pellegrini, Alessandro IV e i francescani (1254-1261), Roma 1966, p. 40; Mariano d'Alatri, Archivio, offici e titolari dell'Inquisizione toscana verso la fine del Duecento, in ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] Brusasorci (La battaglia di Desenzano) e ad Alessandro Turchi (La battaglia di Pontalto).
Con questo p. 143; Il Museo francescano (catal.), a cura di P. Gerlach-S. Gieben-Mariano D'Alatri, Roma 1973, p. 52, fig. 16; G. F. Viviani, La villa nel ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la storia repubblicana e iniziata l’età imperiale: d’ora in poi lo Stato romano avrà come centro pontificato di Sisto V, fu terminato con Alessandro VII. Dopo un periodo di decadenza, nel a Civita Castellana, Satricum, Alatri e Segni, dal materiale del ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] suo palazzo in Anagni, poi rinchiudere nella rocca di Fumone presso Alatri, dove morì il 19 maggio 1296.
Se B. mostrò fin e i Caetani da una parte, i Colonna dall'altra, assume d'ora in avanti un sempre più accentuato carattere politico e religioso; ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] età ellenistica; le città più popolose furono in quest'età: Alessandriad'Egitto (500.000 nell'età dei diadochi, una popolazione questo tipo di mura etrusche quelle laziali di Palestrina, Segni, Alatri, Cori, Norba, e anche quelle di Alba Fucense e ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] e la Alessandrina, costruita da Alessandro Severo, tutta in laterizio, nel 225.
Acquedotti d'Italia. - La ricchezza e di Rimini (nel burrone della Figarella) e sopratutto quello di Alatri, ad alta pressione, detto di Betilieno, e poi ancora quelli ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] con sempre più viva energia.
Bibl.: L. Ceci, Dial. di Alatri, in Arch. glott. ital., X, p. 157 segg.; E. d'Urbino, assoggettava la Sabina e vedeva con la capitolazione di Palombara la decadenza dei Savelli e il Piccinino cacciato da Alessandro ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] in seguito essa, tra il 283 e il 305 d. C., s'incendiò ancora due volte e venne prima dell'anno 90 a. C. in Aletrium (Alatri) la basilica fu nuovamente intonacata (basilicam calecandam). (Circus Flaminius). Severo Alessandro cominciò a edificare nel ...
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