DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] [I. 72] della Bibl. Augusta di Perugia, f. 38r). Del D. poeta ci sono rimasti solo i due epigrammi inseriti nelle lettere al Gaddi dello Studio e i maestri di grammatica a Roma daSisto IV ad Alessandro VI, in Rass. degli Arch. di Stato, XI, (1980), ...
Leggi Tutto
BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] con i papi: nel settembre 1409 aveva rivolto ad Alessandro V degli esametri (metro che ritenne tanto congeniale da , che nel 1436 ne presentava i versi a Enrico infante d'Aragona con espressioni di lode ("ex ipsa... Virgilii officina prodiisse ...
Leggi Tutto
GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] di Cosmico, recando una lettera di quest'ultimo per Alessandro Strozzi. Dopo il 1477, forse alla fine degli C. Grayson, Bologna 1959, p. 71; G. Visconti, I canzonieri per Beatrice d'Este e per Bianca Maria Sforza, a cura di P. Bongrani, Milano 1979, ...
Leggi Tutto
CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] a quello (dal C. veneratissimo sempre) di Alessandro Manzoni: che voleva, o avrebbe potuto voler dire letterarii, cit., pp. 1 ss.), e di P. Rasi, In mem. di G. C., in Atti d. Ist. veneto, LXXIV (1914-15), 1, pp. 59-62, nonché il saggio di B. Croce, ...
Leggi Tutto
GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] inviandola al granduca e a monsignor Alessandro Falconieri, governatore di Roma, ottenendo infine 337; M. Vanni, G. G. nei suoi scritti polemici e satirici, Firenze 1888; D. Urbano, Il "Don Pilone" del G. e "Le Tartuffe" di Molière, Napoli ...
Leggi Tutto
FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] storico della letteratura romana (pp. 35-120); infine i Lineamenti d'una storia della filologia attraverso i secoli (pp. 185-356), dell'arte e che era stata egualmente sfruttata dai cacciatori d'originalità a tutti i costi, a loro volta abbagliati da ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] familiares, III, 16); per lo stesso fine chiederà ad Alessandro VI il permesso di accedere alla Biblioteca Vaticana (I, di lettere (111, 6 e 7) testimoniano i tentativi d'approccio con Poliziano, lamentandone la scarsa frequenza epistolare; nel 1492 ...
Leggi Tutto
GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] , di marito, di padre", il cui crollo sopravviene "per la paralisi della sua carica vitale, per il senso di vacuità, di mollezza, d'inerzia che lo invade e lo spinge a tentare la sorte nelle sale da gioco della Riviera" (Tellini, p. 205). Della crisi ...
Leggi Tutto
CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] da questo matrimonio nacque Alessandro, che diverrà capitano della guardia del re di Francia, Enrico II. Il C. fu manifesta al Consiglio la propria intenzione di divorziare da Caterina d'Aragona che è nell'impossibilità di assicurargli un erede. Il ...
Leggi Tutto
LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] allievi, per determinare la vera posizione del solstizio d'estate e d'inverno.
Delle sue competenze in materia di astrologia l'arrivo di una grande eredità, ben prima che Alessandro de' Medici venisse assassinato.
Della conoscenza profonda che il ...
Leggi Tutto
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...