BIUMI (Bimio), Paolo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia, figlio di Giovanni, decurione della città e consigliere dell'imperatore Sigismondo, nacque a Milano nella seconda metà nel sec. XIV. Si licenziò [...] dei Malatesta e poi deposto nel giugno stesso da Alessandro V. Del medesimo anno potrebbe essere anche la Mediolanensium, I, 2, Mediolani 1745, coll. 165 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 1293; F. N[ovati], rec. a ...
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BALBANO, Timoteo (Timotheus Lucensis)
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Nato a Lucca nella prima metà del sec. XV, il B., come il fratello Girolamo, segretario di Innocenzo VIII, si trasferì in data imprecisata a Roma, ove compì una [...] una raccolta di componimenti e di una medaglia in memoria di Alessandro Cinuzzi senese,in Bullett. senese di storia patria,VI (1899 Paschini, Fra curiali e umanisti alla fine del Quattrocento,in Atti d. Accad. d. Arcadi,IX-X (1932), pp. 173-184; A. ...
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BENEDETTO di Virgilio
Enrico Malato
Nacque nel 1602 a Villa Barrea presso Alfedena (L'Aquila). Di umilissime origini, fu bifolco e poi, in Puglia, guardiano di pecore nella proprietà dei gesuiti del [...] la forma letteraria preferita da B., che tuttavia non mancò di scrivere anche brevi componimenti d'occasione. Il Vitagliano ricorda un sonetto dedicato ad Alessandro VII, stampato su un foglio volante, Per la fabbricazione del tempio della Pace; il ...
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ANTINORI, Bastiano
Mario Quattrucci
Nacque a Firenze da Alessandro il 25 ag. 1524. Ebbe notevole rilievo nella vita letteraria della città nella seconda metà del Cinquecento. Entrato nell'Accademia [...] 1717, pp. 180-184; G. Manni. Serie de' Senatori fiorentini, Firenze 1722, pp. 9, 11; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 845; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana, con le annotazioni del signor Apostolo Zeno ...
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BALDONI, Bernardino
Alberto Merola
Nacque, sembra, nel 1556 a San Ginesio (Macerata) da un agiato gentiluomo, Valentino, che viveva di solito in Ancona dove il B. intraprese i primi studi letterari [...] dapprima del cardinale Decio Azzolini, e poi del cardinale Alessandro Peretti, nipote di Sisto V. Negli anni successivi tornò secondo cui il segretario deve essere "agguagliato per somiglianza d'auttorità a gli Angeli, mostrando havere non so che ...
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ARDERICO (Alderico, Ilderico) di Benevento
Alessandro Pratesi
Poeta fiorito nel principato longobardo di Benevento tra l'830 e l'870 circa, di cui è noto un poemetto in lode del conte Roffredo, ministro [...] . 304; M. Manitius, Geschichte der lateinischen Literatur des Mittelalters, II, München 1923, p. 203; U. Westerbergh, ed. del Chronicon Salernitanum, Stockholm s.d. [ma 1956], pp. 134-137; U. Westerbergh, Beneventan ninth century Poetry,Stockholm, s ...
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Giorgini, Giovanbattista
Scrittore e uomo politico (Lucca 1818 - Montignoso, Massa Carrara, 1906). Laureato in giurisprudenza a Pisa nel 1838, fu prima professore di Istituzioni criminali a Siena, poi [...] a Pisa dove conobbe Vittoria Manzoni (figlia di Alessandro), diventata nel 1846 sua moglie. Liberale, si impegnò nell’ relatore alla Camera della legge che proclamava il Regno d’Italia (marzo 1861), sostenitore dell’accentramento amministrativo, nel ...
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Govean, Felice
Giornalista e scrittore (Racconigi, Cuneo, 1819 - Torino 1898). Di famiglia di tradizioni giacobine, aderì agli ideali liberali e indipendentisti del Risorgimento. Trasferitosi a Milano [...] diede vita a Torino con Giovan Battista Bottero e Alessandro Borella, entrambi medici, alla «Gazzetta del popolo», un , nel 1859 fu tra i fondatori della loggia del Grande oriente d’Italia. Nel 1861 rinunciò alla direzione della «Gazzetta» e tentò di ...
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Medico e filosofo (n. Abano 1250 - m. prima del 1318). Interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, nutrita dell'apporto della [...] un trattato sull'astrolabio, uno sul moto dell'ottava sfera e uno sui veleni; varie le traduzioni: i Problemi di Alessandro di Afrodisiade, i Problemi attribuiti ad Aristotele (con commento), versioni di scritti medici (di Galeno e Dioscuride), e la ...
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Scrittore (Modena 1565 - ivi 1635). La sua figura di autore si impose nella letteratura italiana soprattutto con la composizione de La secchia rapita (1621), poema eroicomico con il quale T. tentò di dare [...] di T. sono i Dieci libri di pensieri diversi (ed. defin. 1620), caratteristico miscuglio di idee nuove e retrive, di acutezza d'ingegno e di bizzarria o irriverenza o leggerezza, dei quali particolare interesse ha il 10º, perché vi è già delineata la ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...