AMICO, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cosenza il 2 apr. 1578.A diciotto anni, nel 1596, fu ammesso nella Compagnia di Gesù a Napoli; fece la professione di quattro voti e insegnò filosofia e, quindi, [...] , che contro il lassismo agirono, e cioè di Alessandro VII e Innocenzo XI.
Bibl.: N. Sotwel, problema del lassismo nel secolo XVII, Roma 1953, pp. 30 s., 40, 51,63; Dict. d'Hist. et de Geogr. Eccles., II, col. 1234; Dict. de Théol. Cath., I, coll ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] e alloggiati nello stesso palazzo imperiale (la loro cappella fu ornata d'un quadro della B. V. Mater Dei,copia dell'effigie che l'Acquaviva.
Dell'avvenimento possediamo una relazione fatta da Alessandro Valignano (Goae V kal. Ianuarii 1584),il quale ...
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GATTI, Bassiano
Lucinda Spera
Nacque a Piacenza intorno al 1562 da Bartolomeo e appartenne a una famiglia nobile che lo avviò alla vita monastica. Entrò nell'Ordine di S. Girolamo dell'Osservanza di [...] pentito (s.d.). Tornò inoltre alla poesia con I sagri fasti della gloria della Chiesa (Piacenza 1640), raccolta di sonetti spirituali che comprende anche rime di altri scrittori piacentini (tra questi Costantino Vitalta e Alessandro Brandacci). Nel ...
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ASCELINO (Azzelino; erroneamente anche Anselmo)
Luciano Petech
Monaco domenicano del sec. XIII. La sua vita è molto poco nota. Il cronista Tolomeo da Lucca lo dice lombardo. Nel marzo dell'anno 1245, [...] facendo A. si prese come compagni i frati Alberto, Alessandro e Simone da Saint-Quentin; quest'ultimo scrisse la 1930, pp. 114-119 (ingiustamente scettico sull'autenticità del racconto); Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III, coll. 461 s. (sub ...
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Cardinale (Chaumont-sur-Loire 1460 - Lione 1510), arcivescovo di Rouen (1493), passò alla storia sotto questo titolo; confidente di Luigi XII re di Francia, cardinale nel 1498, preparò diplomaticamente [...] , appoggiò Firenze contro Pisa, e Cesare Borgia nella conquista della Romagna. Più tardi impegnò dannosamente la Francia in una politica ostile a Giulio II per risentimenti personali (aveva aspirato alla tiara nel 1503, alla morte di Alessandro VI). ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] nel VII libro del Dēnkard, un’antologia religiosa zoroastriana del 10° sec. d.C.
La dottrina e il rito
Lo z. è una religione per molti il sincretismo d’epoca ellenistica. La caduta dell’Impero achemenide per opera di Alessandro, l’egemonia ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] e annunciò la venuta del novello Ciro, che sarebbe sceso d'oltralpe a compiere la vendetta divina. Dal 1491 era priore di Carlo VIII, perfino l'offerta del cardinalato. Ma Alessandro VI, spinto dal partito degli arrabbiati e dalla Lega Santa ...
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Storico delle religioni (S. Giovanni in Persiceto 1883 - Roma 1959). Gli studi di P. sono rivolti soprattutto a indagare il carattere del monoteismo, non solo presso i primitivi ma anche in religioni superiori, [...] 1909), poi prof. (dal 1923) nell'università di Roma; accademico d'Italia (dal 1933) e socio nazionale dei Lincei (1946). Ha di Zarathustra (1920); La religione nella Grecia antica fino ad Alessandro (1921; 2a ed. 1953); Dio: formazione e sviluppo del ...
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Il movimento religioso iniziato da s. Francesco d’Assisi (➔ frati minori).
Scuola francescana Orientamento filosofico e teologico sviluppatosi tra il 13° e il 14° sec. in seno all’ordine francescano. La [...] la sottomissione al comando divino, e quindi alla fede, sia nella sfera etica sia in quella conoscitiva.
Oltre ad Alessandro di Hales, i maggiori rappresentanti della scuola furono Giovanni de la Rochelle, s. Bonaventura, Duns Scoto, Giovanni Peckham ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] cardinale Pietro Filargis arcivescovo di Milano, con il nome di Alessandro V. Ma, non avendo i due pontefici riconosciuto il V; lo scisma di Basilea terminò nel 1449. 1.2 scisma d’Oriente. Noto anche come scisma greco o bizantino, è la separazione ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...