Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (Ordo fratrum minorum), dei Frati minori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] oltre che ad Alessandro di Hales e s. Bonaventura, si deve in gran parte lo sviluppo della scolastica: da Matteo d’Acquasparta e Ruggero Raffaele da Fossombrone, ottenne da Clemente VII (1525) d’indossare il saio con cappuccio e di vivere in rigida ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] e in Asia Minore l'ordinazione sacerdotale da due vescovi amici (Alessandro di Gerusalemme e Teoctisto di Cesarea). Di ciò si sdegnò Demetrio si esplicò nell'ingente quantità dei suoi commenti, fa d'O. anzitutto un grande biblista: egli della Sacra ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] della diocesi, il 6 giugno.
8. A. di Gerusalemme. - Originario d'Asia minore, martire nella persecuzione di Decio (250); studiò nel Didaskalèion d'Alessandria, fu vescovo d'una città di Cappadocia (secondo fonti posteriori, di Flavias in Cilicia ...
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Padre e dottore della Chiesa (Alessandria 295 circa - ivi 373). Fu vescovo di Alessandria e combatté tenacemente l'arianesimo, subendo più volte l'esilio. Autore di opere apologetiche e dogmatiche, fu [...] (343) che determinò la definitiva rottura fra Orientali (ariani) e Occidentali, ma che permise il rientro di A. ad Alessandria per intervento dell'imperatore d'Occidente Costante (346); il nuovo esilio decretato dall'imperatore Costanzo, che inviò ad ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] coscienza del sacrificio, affrontato con fortezza e serenità d’animo aiutate da un dono sovrannaturale.
La venerazione martiri di Lione, interrogatori di s. Dionigi, di s. Alessandro, di s. Cipriano ecc.). Prevalgono gli atti di carattere leggendario ...
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Pena corporale consistente nel percuotere con il flagello.
Una f. di carattere rituale è largamente documentata nelle religioni primitive e antiche. Il significato della f. (o battitura) rituale oscilla [...] ). A Sparta era famosa la f. dei giovani davanti al simulacro d’Artemide Ortia.
Già prevista da regole monastiche e attuata da asceti, la (battuti, frustati ecc.) e vietato da papa Alessandro IV. L’uso dell’autoflagellazione rimase in confraternite ...
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sapienza Saggezza nel giudicare e nell’operare, sia su un piano etico, sia sul piano della vita pratica.
Nella religione cristiana, uno dei sette doni dello Spirito Santo e uno degli attributi di Dio, [...] azione della s. nella storia, in quella d’Israele e in quella di Canaan e d’Egitto, dettagliato studio del politeismo e dell’idolatria fanno proporre per la datazione dell’opera i regni di Tolomeo Alessandro (106-88 a.C.) e di Tolomeo Dioniso (80-52 ...
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Nome di sante e beate. 1. Chiara d'Assisi, santa. - Fondatrice delle Clarisse, o secondo ordine francescano (Assisi 1193 - ivi 1253). Di nobile famiglia, attratta e istruita da s. Francesco, il 28 marzo [...] francescana del 1223; essa fu approvata dal card. Rainaldo (poi Alessandro IV) e, tre giorni prima della morte di lei, da che ricorda il gesto col quale allontanò le truppe di Vitale d'Aversa assedianti Assisi (1243). Fu canonizzata nel 1255; festa, ...
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Nome di più sante e beate: 1. Santa martire (nelle fonti antiche Viatrix) romana, sotto Diocleziano, con Faustino o Simplicio; Passio leggendaria; la tomba si trova nel cimitero ad sextum Philippi; le [...] lei fondato (1221) sul m. Gemolo (colli Euganei). 4. B. d'Este II (m. 1262): nipote della precedente e figlia di Azzo monastero di S. Stefano de Rotta, regola di tipo benedettino approvata da Alessandro IV, 1256, poi di S. Antonio fuori le mura). 5. ...
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Ecclesiastico (Firenze 1501 - Roma 1550), figlio di Piero e di Contessina de' Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico; quando lo zio Giovanni fu eletto papa (Leone X), fu creato cardinale diacono di S. [...] di S. Maria in Via Lata (1540). Dal 1520 vescovo d'Orvieto, ottenne dall'altro pontefice mediceo suo parente, Clemente VII, numerosi VII (1534) li appoggiò apertamente contro il duca Alessandro e poi contro Cosimo, movendo anche con un esercito ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...