Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] , a lui legato da vincoli di gratitudine. Ostile ad Alessandro VI, alla morte di Pio III si accordò egualmente con luglio 1511) opponendolo al Concilio di Pisa, intimato da Luigi XII d'accordo con Massimiliano, e concluse con Venezia e con la Spagna ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] slancio di Giovanni. Durante il conclave che in quell’anno elesse Alessandro VI Borgia, Giovanni finì con l’aderire al partito del tra il re di Francia Francesco I e l’imperatore Carlo V d’Asburgo ondeggiò tra l’uno e l’altro a seconda della ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] si fondava su un principio di sovranità democratica interamente secolarizzato; d’altra parte imponeva sia al clero sia all’insieme dei funzionari e a Herzan, che appoggiava la candidatura di Alessandro Mattei, arcivescovo di Ferrara, e una maggioranza ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] La politica italiana di Lorenzo de' Medici. Firenze nella guerra contro I. VIII, Firenze 1933; P. Paschini, Leonello Chieregato, nunzio d'I. VIII e di Alessandro VI, Roma 1935, pp. 53-88; P. Luc, Un appel du pape Innocent VIII au roi de France (1489 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] . Non bisogna credere a caso a chi parla e a chi scrive (Dialogus, hrsg. D.R. Henderson, 2011, pp. 69-70; trad. it. di A. Scafi, Dialogo e poi avrebbero ricevuto privilegi decisivi dal papa senese Alessandro III (1159-81); e anche all’interno dello ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] nel 1255, quando un privilegio del papa Alessandro IV autorizzò la celebrazione di messe nelle Pressouyre, T.N. Kinder, cat., Paris 1990a, pp. 95-120; id., L'abbaye d'Obazine et ses granges, Les Cahiers de la Ligue urbaine et rurale 109, 1990b, pp. ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] dell'iconoclasmo, sulle posizioni del patriarca e dell'imperatore di turno (ad Antiochia e ad Alessandria era già tutta un'altra cosa), i "regolari" d'Oriente, come s'è visto, furono spesso dissenzienti nei confronti del potere imperiale che occupava ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] di partenza o principio di essa, ma ne è piuttosto oggetto d'indagine, la cui esistenza è 'provata' in questa disciplina. Averroè 1994). In effetti, a cominciare dal De naturis rerum di Alessandro Neckam (1157-1217) che forse risale alla fine del XII ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] favorevoli auspici: quando nel gennaio 1538 Alessandro Farnese divenne segretario di Stato, il D. era ormai al suo servizio I e all'inizio del regno di Enrico II. Il 15 luglio il D. era a corte, con il difficile compito di fare accettare a Francesco ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] di Lorenzo, si impegnò più volte a proteggere gli interessi dell'Ordine. Dopo l'elezione del nuovo papa, Alessandro VI, nell'agosto del 1492, il D. si affrettò a ritornare a Firenze; durante il viaggio morì il patriarca di Venezia Maffeo Gherardi. Il ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...