GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] in Storia della Sicilia, VI, Napoli 1978, p. 80; Id., La Sicilia dal Cinquecento all'Unità d'Italia, in V. D'Alessandro - G. Giarrizzo, La Sicilia dal Vespro all'Unità d'Italia, Torino 1989, pp. 249, 255; O. Cancila, Baroni e popolo nella Sicilia del ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] in seguito, in "politico" e di cui fu uno dei collaboratori principali, insieme a Silvestro Centofanti, Celestino Bianchi e AlessandroD'Ancona.
Nel periodo che precedé il 1859 il C. conservò stretti contatti sia con gli ambienti liberali toscani sia ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] amicizia e considerazione.
La fama del M. come interprete di sogni trova conferma in diversi scrittori, tra i quali AlessandroD'Alessandro, il volterrano M.A. Sabellico e Pierre Bayle, che lo definisce l'"Artemidore de son siècle"; ma Sannazzaro - o ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] mediterranea all'epoca del Vespro. XI Congresso di storia della Corona d'Aragona, Palermo-Trapani-Erice( 1982, a cura di F. Giunta Cinquecento all'Unità d'Italia, in V. D'Alessandro - G. Giarrizzo, La Sicilia dal Vespro all'Unità d'Italia, Torino ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] esce dal corpus e dall'involucro dei suoi diretti interpreti, che mostra d'aver letto e meditato. Cita, perciò, Alessandrod'Afrodisia, Temistio, Simplicio, Averroè, Avicenna, Giovanni Grammatico, Francesco Piccolomini, Zabarella, Achillini, Balduino ...
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PITRE, Giuseppe
Fabio Dei
PITRÈ, Giuseppe. – Nacque il 22 dicembre 1841 a Palermo, nel quartiere portuale di Borgo, da Salvatore e da Maria Stabile. Il padre, marinaio, morì prematuramente di febbre [...] ed entrando in corrispondenza con molti dei più importanti studiosi italiani ed europei. Fra gli altri, dialogò con AlessandroD’Ancona, Domenico Comparetti, Angelo De Gubernatis, Costantino Nigra, Michele Barbi, Ernesto Monaci e, all’estero, con Max ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] 749, 787, 798 (per Francesco); pp. 62, 79, 178, 540 (per Giacinto); D. Fabris, Andrea Falconieri napoletano, Roma 1987, pp. 13, 18, 53, 55, 121 s in La musica a Napoli durante il Seicento, a cura di D.A. D'Alessandro - A. Ziino, Roma 1987, p. 648; M. ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] testamento di Federico II aragonese, in Archivio storico per la Sicilia, II-III (1936-37), pp. 13-50; V. D’Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963; S. Tramontana, Michele da Piazza e il potere baronale in Sicilia, Messina ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] di osservazione nel palazzo della villa di S.E. il principe d. Alessandro Torlonia, Roma 1842; C. Finelli e le sue sculture, all'estero ("Si on parvient à obtenir cet acte de courage d'un certain nombre de Princes et Ducs, notre cause sera à ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] ) e senz'altro, e caldamente, lo raccomandò al re Ferdinando I d'Aragona. Il rientro a Napoli coincise con la morte di Leone Macedonio d'Asburgo, Cunegonda) - rendevano critico il compito del M. cui veniva associato il perito Antonio d'Alessandro, ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...