FAVERETTO (Favaretto, Favretti, Fabretto), Bartolomeo
Carlo Tamassia
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita di questo musicista vissuto tra il XVI e il XVII secolo. Fu trombonista, corista, [...] nov. 1595; Indice di tutte le opere di musica che si trovano nella stampa della pagina [sic] di Alessandro Vincenti, Venezia (M.D.XVIIII [sic?] 1619) in Monatshefte für Musik-Geschichte, 1882, Suppl. IV, 8; N. Bridgmann-F. Lesure, Collection musicale ...
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DEL TURCO, Giovanni
Mauro Macedonio
Nacque da Antonio a Firenze il 21 giugno 1577. Solo studi recenti (Butchart, in The New Grove) hanno permesso di stabilire con relativa attendibilità le date di nascita [...] , al pari di altri personaggi del tempo, da Alessandro Striggio a Carlo Gesualdo principe di Venosa, da Alfonso madrigali a cinque voci e alla musica per la festa a cavallo Guerra d'Amore, si segnalano i madrigali a cinque voci: Scherzo con l' ...
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DE SANTIS (De Sanctis)
Jean Lionnet
Musicisti attivi a Roma fra il 1650 e il 1750, appartenenti alla stessa famiglia, ma dei quali si ignora il grado di parentela.
Bernardino, di cui sono ignote le [...] ad apparire nelle liste dei musicisti che Alessandro Melani riuniva per le musiche festive di S Scarlatti maestro di cappella in Roma ed alcuni suoi oratori. Nuovi documenti, in Note d'archivio, n. s., II (1984), pp. 117-144; O. Mischiati, Una ...
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ARGIROPULO, Isacco
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Nacque a Costantinopoli probabilmente dopo il 1448, figlio di Giovanni.
Apprese i primi insegnamenti dell'arte di organaro da Antonio del Bessa a Firenze, dove il padre, ritornato [...] lunga palme sette et quello che è bellissimo in questa cosa tutte sono d'un pezo cioè integre, che a Napoli non le possono fare manco della commissione collaudatrice del così detto organo di Alessandro VI nella stessa chiesa, costruito da Domenico di ...
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ACKERMAN, Alexander (Alexander de Alamania, Alexander Agricola)
Benvenuto Disertori
Nato nel 1446 nei dintorni di Gand, venuto giovane in Italia, latinizzò in Agricola il suo cognome originario. Nel [...] stesso Rhaw.
Si può pensare che l'Alessandro Agricola fiammingo, ricordato come cantore al servizio Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga a Mantova dal sec. XV al XVIII, Milano s.d., p. 32; A. W. Ambros, Geschichte der Musik, II, Leipzig 1891, ...
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DE GRANDIS, Vincenzo, detto Il Romano
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, prov. di Ancona) nel 1577, svolse la sua attività di cantore e compositore a Roma, dove fu ordinato sacerdote [...] R. Casimiri, p. 235). Oltre al consueto servizio come cantore sistino, il D. prese parte a funzioni in diverse chiese romane: cantò ad esempio a S. l'anno successivo pubblicò a Venezia, presso Alessandro Vincenti, Alcuni Salmi et Mottetti di Vincenzo ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] influenza del pianeta dominante il paese, e che produce d'ordinario tenori pessimi, con nessuna abilità, né disposizione, Torino, ove al teatro Regio sostenne il ruolo di Tassillo ne L'Alessandro amante eroe di M.A. Ziani. Tornò poi al teatro Ducale ...
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GABELLONE (Caballone, Cabalone, Cabelone, Gabaldone), Gaspare
Emilia Pantini
Nato a Napoli il 12 apr. 1727 da Michele Caballone (cognome che il G. preferì mutare in Gabellone) e Teresa Muscettola, intraprese [...] commissione della corte per celebrare il compleanno della regina Maria Carolina d'Austria; tre arie (Se il tenero mio core, Temea Licida , teatro dei Fiorentini, 1728), Adriano in Siria e Alessandro nelle Indie (entrambe su libretto di P. Metastasio, ...
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PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] pezzi pianistici (Suite romantica, 1915 circa; Veglie d’un solitario, 1924, composto nel 1919) e G. Olivieri, L’attività pianistica a Napoli al tempo di Alessandro Longo: Costantino Palumbo, in Alessandro Longo: l’uomo, il suo tempo, la sua opera, ...
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BLASI, Luca, detto il Perugino o il Perusino
Silvana Simonetti
Nacque a Perugia presumibilmente nella seconda metà del sec. XVI. Organaro di notevole valore, dopo aver costruito nel 1585 per la chiesa [...] Coeli sotto la direzione di Emilio de' Cavalieri e Alessandro Cardelli. Nel 1602 egli attese alla costruzione dell'organo per (1934), 2, p. 28; Id., L'organaro L. B., perugino…, in Note d'Arch. per la storia music., XVI (1939), nn. 1-2, pp. 10-13; ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...