Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] mantenne tale anche in seguito. Lo stesso Alessandro, prima d'intraprendere la conquista della Persia, danzò la del medesimo secolo, è quello di Antonio Cornazzano, addetto alla casa d'Este. Un terzo in ordine di tempo è quello di Fabrizio Caroso ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] del cardinal Colonna; e in seguito i Menecmi addirittura nel palazzo pontificio, presente il papa Alessandro VI, per festeggiare le nozze fra Lucrezia Borgia e Alfonso d'Este. A Firenze pare che, oltre i latini, si sia rappresentato anche il Pluto ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] in loro soccorso, liberandoli dal doppio assedio. Alessandro III riconfermò Ancona nella sua autonomia, salvo il ritiene miglior partito il concedere la Marca, in feudo, ad Azzo IV d'Este. Due anni dopo, nel 1210, l'imperatore Ottone IV, già amico ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] quali il Messale Della Rovere di Torino, la Bibbia di Borso d'Este di Modena e l'Uffiziolo di Lorenzo de' Medici di Firenze culturale verso l'Egitto e con la fondazione della biblioteca d'Alessandria, il commercio dei libri si fa più attivo, data la ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] Forini, Giulio Fiesco, Paolo Isnardi, Alessandro Milleville, Giulio Giusberti (l'Eremita), e the School of Ferrara, Londra 1911; G. Agnelli, I monumenti di Nicolò III e Borso d'Este in Ferrara, in Atti e Mem. Dep. Ferr. di st. patria, XXVI (1926), ...
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SCHERMA (fr. escrime; sp. esgrima; ted. Fechten; ingl. fencing)
Jacopo GELLI
Nedo NADI
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È l'insieme delle nozioni relative al maneggio delle armi bianche, e specialmente della sciabola e della spada. [...] come schermitore, divenne a Ferrara maestro armigero del marchese Niccolò d'Este, per il quale nel 1410 compose il Flos duellatorum, malamente i precetti del Morsicato e del Marcelli, Alessandro Di Marco pubblicò i Ragionamenti accademici intorno all ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] Famosi i pranzi romani della corte pontificia: Alessandro VI nel 1493 partecipò con i cardinali a un banchetto per le prime nozze della figlia Lucrezia; più tardi, nel 1501, per le nozze di Lucrezia con Alfonso d'Este, a Ferrara, si eresse nella sala ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] . B. e Francesco Albanese, Camillo Mariani, e Alessandro Vittoria, al quale sono attribuiti i fantasiosi stucchi che parte ostile ai da Romano con podestà Azzo VII d'Este, la città fu presa d'assalto e duramente saccheggiata da Federico II ed Ezzelino ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] arte il favore delle classi ricche. Policrate di Samo, Alessandro Magno, Augusto, ebbero al loro servizio incisori di quelli da lui fatti pel cardinale di Mantova e per Ippolito d'Este, e dedica anzi nel trattato un intero capitolo ai suggelli ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] 'Annunciazione a S. Alessandro a Brescia con storiette della vita della Vergine nella predella; mentre ci soffermiamo dubitosi davanti alla Madonna attribuita a lui al Louvre col devoto nel quale si vuol vedere ritratto Lionello d'Este, ma poco giova ...
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