BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] a Giovanni Salviati, Guido Ascanio Sforza di Santafiora, Alessandro Farnese.
In questa libera disponibilità al servizio diplomatico dove appare nel 1552, quando il duca di Ferrara Ercole d'Este lo nominò nel febbraio gentiluomo di camera e suo oratore ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] cavalli e cani per le cacce di Enrico VIII. Il duca Alfonso d'Este, che lo ricevette a Ferrara nell'aprile del 1519, ne lodò le du Bellay, proponendogli di sostenere la candidatura di Alessandro Farnese. Dopo l'elezione di Paolo III, cominciaronole ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] di Viadana tra le armate parmigiane e quelle del marchese Azzo d'Este del 18 giugno 1297, da lui sottoscritta a nome di 1334), I-II, Torino 1886-1889, ad Ind.; Cronache modenesi di Alessandro Tassoni, di Giovanni da Bazzano e di Bonifacio Morano, a c. ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] e i due giovani eredi della dinastia Medici, Alessandro e Ippolito, a lasciare precipitosamente la città (17 1529. Meno complicati furono gli accordi per la condotta di Ercole d'Este, firmati dal G., per conto del governo fiorentino, il 25 nov ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] cui le sue convinzioni inclinarono sempre, difese efficacemente Alessandro Contarini, che nel '37, in qualità di lega antiturca, e l'essere ancora in vita il cardinale Ippolito d'Este, morto il 2 dic. 1572) suggerisce invece di spostarla a quella ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] ancora finite. Intorno al 1537 fu al servizio del cardinale Ippolito d'Este, presso il quale si trovava Mario Maffei; poi si recò Leone Strozzi e Lorenzino de' Medici, l'assassino del duca Alessandro. Il L. assoldò dei sicari, ma un primo tentativo di ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] aveva una parte preponderante nel governo dello Stato del duca Alessandro de' Medici. Quando nel 1537 Cosimo I divenne duca deboli richieste di clemenza del Medici e l'intervento di Ercole d'Este dette motivo di sospetto nei suoi riguardi.
Il C. fu ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] de' Medici, che il 12 sett. 1475 scrisse al duca Ercole d'Este, al soldo del quale il G. aveva militato, pregandolo caldamente di e la corte pontificia, nella figura del nuovo papa Alessandro VI, avverso da subito alla corte napoletana e impegnato ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] , nell’intento di ridare vigore allo Studio cittadino, Niccolò d’Este III riuscì a condurre Pietro a Ferrara per destinarlo a Cossa, che nella città felisinea fu eletto papa alla morte di Alessandro V, nel 1410 (Fantuzzi, 1781, p. 235). In ragione ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] diretta sul G. è contenuta in una lettera di Borso d'Este, datata 3 marzo 1453 e inviata ai riformatori cittadini, 138); un secondo esemplare, anch'esso pergamenaceo, è dedicato ad Alessandro Sforza signore di Pesaro (Bologna, Bibl. univ., 574), ...
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