BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] (1476) frequenti erano i favori concessi dal re ad artisti e letterati italiani emigrati ., gli donò un'isola che sorgeva sul lago di Sefro (29 maggio 1489).
L'ambasceria lui costruite per conto del papa Alessandro VI e facenti parte della piccola ...
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BAGLIONI, Gentile
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia da Guido e da Costanza Varano intorno al 1466. Nel dicembre 1483 col padre, lo zio Rodolfo e altri capitani perugini partecipò alla spedizione [...] Giulia Vitelli, sorella di Alessandro, da cui ebbe Astorre si ritirò allora a Castiglione del Lago, ove si difese dagli attacchi del (1851), parte 2 pp. 323-324; T. Alfani, Memorie perugine dal 1502 al 1527, a cura di F. Bonaini, A. Fabretti e ...
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BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] Losanna alle dipendenze del banchiere L. Porta; dal 1771 in Italia, si era dapprima stabilito (settembre del 1807) col figlio Alessandro, che certo in quell'occasione conobbe un'escursione da Blevio al Caleotto, sul lago di Como, ma l'ipotesi non è ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] la dimora di Sara Nathan sul lago di Lugano, un luogo da lei 245). Tra quelle pagine, autografi di Alessandro Manzoni e Honoré de Balzac, una lettera 29-33; L. Gasparini, G. P. Spigolature dal suo archivio, in La Lombardia nel Risorgimento italiano, ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] i numerosi errori commessi dai biografi di Voltaire e fornisce una serie di dati interessanti dal soggiorno prussiano fino al definitivo stabilirsi sulle rive del lago di Ginevra.
Bibl.: A. Lombardi, Storia della letter. ital. nel sec. XVIII, Modena ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] fu confinato nell'isola di Martana nel lago di Bolsena e solo più tardi liberato alle truppe di Alessandro Sforza nel Camerinese, tra gli aderenti di questo e fu riconosciuto come tale dal papa. Il 15 marzo 1446 sottoscrisse il trattato di alleanza ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] Filippo V e fu pertanto dichiarato decaduto dal governo asburgico insediato a Napoli dei suoi iniziati durante il pontificato di Alessandro VIII - della monumentale fontana aveva portato a Roma l'acqua del lago di Bracciano. Nel 1700 fu governatore ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] la carica di "sovrintendente" dei territori del Lago Maggiore.
A Roma, al seguito del figlia del duca Ottavio, sorella di Alessandro Farnese) degli Stati di Parma e , in coincidenza con i negoziati condotti dal pontefice che porteranno, con l'assenso ...
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BIGAZZINI, Francesco
Roberto Abbondanza
Figlio di Bigazzino dei conti di Coccorano, viene ricordato per la prima volta nel 1450 in un albero genealogico della famiglia. Questa non sembra essere la data [...] di Castiglione del Chiusi (Castiglion del Lago), in una data imprecisata, dal momento che quella fornita (1516) dall al signore di Camerino, che aderirono alle richieste di Perugia. Alessandro VI, che fin dall'aprile 1498 si era fatto intermediario ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
antipopulista
agg. Contrario a ogni forma di populismo. ◆ Un programma di liberismo selvaggio (ne faranno le spese soprattutto il Sud, lo Stato sociale e la cultura), che segnala la decisa svolta antipopulista del Governo, oramai incapace,...