DalLago, Alessandro. - Sociologo italiano (Roma 1947 - Trapani 2022). Laureatosi in Scienze politiche presso l’univ. di Pavia (1970), ha in seguito intrapreso un percorso accademico che lo ha portato [...] a collaborare con diversi istituti universitari nazionali ed esteri. Studioso di Michel Foucault e dei meccanismi d’integrazione intraculturali e multiculturali nella società aperta, ha prodotto una profonda ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] è così nel Ritratto di Orazio Lago dei Kunsthistorisches Museum di Vienna, .
Il Ridolfi ([1648] 1924, p. 170), ripreso poi dal Verci (1775, p. 184), offre una vivace immagine dell' di Tiburzio Passarotti, e raffigurante Alessandro III che offre il cero ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] malinconia per la difficile vita a Roma, lontano dalla sua Milano e dallago. Ma già nel 1875 i suoi interventi alla tribuna, con le che si ponga fra le "impazienze" di chi, come Alessandro Fortis, comincia a sentire le lusinghe del potere e le ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] sempre invano. Dallago di Bolsena, dove la F. si era trasferita precipitosamente nel luglio per raggiungere sul letto di morte il fratello Angelo, scrisse nell'agosto di nuovo al papa, sotto evidente dettatura del fratello Alessandro, per chiedere ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] delle anguille posta sul fiume a poca distanza dalla sua uscita dallago di Bolsena) fu divisa a metà. I beni contesi erano le vicende della figlia Giulia e la formazione e la carriera di Alessandro (il futuro papa Paolo III) non ci fossero la sua ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] esecutore testamentario l'avvocato fiorentino, poi municipalista, Alessandro Rivani (1746-1831). Questi, nel 1823, Toscana il quale partir dovrebbe dallago Trasimeno presso allo sbocco del Fosso Anguillara e portarsi al lago di Chiusi. Al Santo Padre ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] si trovano.
Il 22 gennaio 1860 lasciò Livorno per tornare ad Alessandria d’Egitto e quindi a Khartoum, che raggiunse passando per Suakin nella valle del Nilo sotto l’uscita del fiume dallago Vittoria, gli chiese di accompagnare Romolo Gessi nella ...
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FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] redatte nella prima stesura nel 1641 e definitivamente approvate da Alessandro VIII l'8 maggio 1665. In esse la F. suor Giovanna Maria della Croce, Rovereto 1708; Arcangelo dalLago di Cles, Vita della venerabile Giovanna Maria della Croce ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] del tempio del Sole, patrocinò e organizzò il recupero dallago di Nemi di due navi romane. Furono fatti venire palombari papale del 14 genn. 1460 il C. lasciò Mantova, con Alessandro Gonzaga, e, accompagnato il pontefice a Ferrara, si recò a ...
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COSSONI (Cossogna), Carlo Donato
Giancarlo Landini
Figlio di Giovanni Antonio, nacque a Gravedona (Como) l'11 nov. 1623, come attesta il certificato di nascita ritrovato dalla Pusterla. Famiglia nota [...] in cui doveva risiedere: d'altronde lo stesso D'Alessandri, vice maestro di cappella del duomo, in un documento lo nomina come un sacerdote venuto dallago di Como ("un certo D. Carlo Cossonio del lago di Como"). Certamente egli doveva però avere dei ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
antipopulista
agg. Contrario a ogni forma di populismo. ◆ Un programma di liberismo selvaggio (ne faranno le spese soprattutto il Sud, lo Stato sociale e la cultura), che segnala la decisa svolta antipopulista del Governo, oramai incapace,...