LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] nel 1563, dove, con molta probabilità, ebbe come insegnanti Alessandro Allori, Bernardo Buontalenti e Santi di Tito. Si può Piazza Navona" (Benocci, 1989, p. 125) e, dal 1874, nel giardino del Lago presso villa Borghese.
La prima opera che il L. ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] . Torresani, Elogia historica nobilium Veronae, II, p. 408; Rerum Moscoviticarum auctores varii, Frankfurt a.M. 1600; G. Dal Pozzo, Lago, fortezza e rocca di Garda, Verona 1679, p. 99; Id., Collegii Veronensis advocatorum elogia, Veronae 1763, pp. 78 ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] che dalla nevralgica postazione di Celano, nei pressi del lago Fucino, potesse estendere il suo dominio su buona parte e poi a Palermo, dove però fu sconfitto da un esercito mandato dal papa e diretto da Giacomo, poi conte di Andria.
Rimaneva del ...
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MARCHETTI, Alessandro
Andrea Curami
Nacque a Cori, presso Velletri, il 16 giugno 1884 dal barone Vincenzo e da Giulia Canevari. Dopo aver frequentato le scuole elementari a Cori e le superiori a Velletri, [...] lo S-50 precipitò durante un volo di prova sul lago Maggiore, mentre il velocissimo S-51 giunse secondo dietro l per 8-10 passeggeri, in regolare servizio di linea con la SAM, dal quale il M. estrapolò il bombardiere-trasporto S-72, fornito alla Cina ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] illuministica: è l'ambiente del Maffei e dell'architetto Alessandro Pompei al quale il C. venne raccomandato dallo Spolverini è mitigato dal gioco scenografico degli elementi architettonici e delle aperture laterali, come nella veduta sul lago e nello ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] , utilizzando lo spunto letterario dal poemetto omonimo di Lord Byron fu inoltre in amicizia con il medico collezionista Alessandro Roster (Da Fattori al Novecento, cit., di Niccolò Cannicci, Pascoli in vista del lago, Butteri al guado, Il ritorno del ...
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PACINI, Domenico
Alessandro De Angelis
PACINI, Domenico. – Nacque il 20 febbraio 1878 a Marino presso Roma, da Filippo, segretario comunale, e da Giovanna Annunziata Mecheri.
Il padre, la cui famiglia [...] . Fu immediatamente chiaro che parte di tale radioattività proveniva dal suolo, ma alcuni scienziati, in particolare lo scozzese Charles superficie. Quattro mesi dopo ripeté l’esperimento nel lago di Bracciano, ottenendo un risultato coerente con il ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] l'esistenza, Alessandro e Niccolò, il secondo nel novembre 1537 sposò Alessandra Rosetti; ne divenne poi confidente. Nominato Ippolito dal re di Francia nel 1552 luogotenente d'Este Gonzaga a Cavriana ed al Lago di Garda nel 1535: Lettere descrittive ...
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Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] presentato a s. Pietro da papa Alessandro VI, è ancora molto giovane ma di S. Spirito in Isola, venne realizzata dal pittore su richiesta della Repubblica come voto per di campagna con un castello, un lago e una scena di caccia stupendamente ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] lombarda con quella del lago di Costanza e quindi . 1891, fu presentato per lettera a Giolitti dal ministro della Real casa U. Rattazzi (25 , p. 49; A. Volonterio, Donne nella vita di Alessandro Manzoni, Torino 1960, pp. 134-135; Storia di Milano ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
antipopulista
agg. Contrario a ogni forma di populismo. ◆ Un programma di liberismo selvaggio (ne faranno le spese soprattutto il Sud, lo Stato sociale e la cultura), che segnala la decisa svolta antipopulista del Governo, oramai incapace,...