CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] vicentino Alessandro Maganza. È invece del C. un'operetta schematica, non registrata dal Calvi, De multiplicis dall'acceso calvinismo; troppo negativo il giudizio su Caterina de' Medici farneticante "in che guisa ella potesse agevolare la via ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] la "gran società" veneziana, dove frequentava letterati come Alessandro Pepoli, Angelo Dalmistro, Giovanni Pindemonte e i salotti di Memorie per servire alla storia della medicina e de' medici. In quegli anni indirizzò una lettera sull'agricoltura ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] e forse l'ascesa al trono papale nell'anno seguente di Alessandro VI Borgia costrinsero probabilmente il C. ad abbandonare Roma e fu, sotto il pontificato di Leone X, il cardinale Giulio de' Medici, di cui divenne segretario e a cui dedicherà il suo ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] di giurisprudenza, la abbandonò ben presto per quella di lettere a Pisa, ove ebbe come professori Pasquale Villari e Alessandro d’Ancona, laureandosi in filologia nel 1865. Intrapresa la carriera di insegnante, nel 1866 fu nominato professore di ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] prosa latina, altri tralasciò e nella dedica a Cosimo de' Medici si giustificò di queste volontarie omissioni, dichiarandosi inferiore al anche lui scolaro del Brugnoli. La terza è di Alessandro Falconi, In obitu clarissimi rhetoris B. B. omnibus ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] è un poemetto in quattro libri, dedicato il 6 ott. 1518 a Luigi Alessandro Gonzaga, figlio di Rodolfo (cfr. I. Affò, Vita di Luigi Gonzaga Averoldi, vescovo di Pola, e uno a Gerolamo Casio de' Medici.
L'anno dopo, cioè nel 1526, per iniziativa del ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] caduta di Siena cercò di mantenere buoni rapporti con Cosimo de’ Medici: lo attestano, da un lato, una lettera di , Two Unpusblished Letters About the Use of the Volgare sent to Alessandro Piccolomini, in Quaderni d’italianistica, VIII (1987), pp. 53- ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] un genere a cui per primo aveva conferito dignità letteraria Lorenzo de' Medici nella Nencia da Barberino e che aveva poi trovato numerosi imitatori , il genere dell'idillio trova cultori in Alessandro Allegri, in Francesco Bracciolini e in Iacopo ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] educazione letteraria fu affidata all'insegnamento di Alessandro Rosselli; ebbe poi come precettore Gabriele Cesano canti carnascialeschi andati per Firenze dal tempo del Magnifico Lorenzo vecchio de' Medici, Firenze, s.n.t. [ma L. Torrentino], 1559 ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] il 1591, si reca a Roma in compagnia del discepolo Alessandro di Sangro, dove, salvo sporadiche assenze, soggiornerà fino alla a Flaminio Caracciolo e, presso Vincenzo Accolti, il Demedici laudibus oratio. Nel 1593 dà alle stampe, dapprima per ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...