PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] affinché lo aiutasse a trovare un medico per il cardinale Niccolò Caetani è , italiani e non, come l’aragonese Juan de Verzosa.
Sembra sia stato un uomo generoso, calmo in Fiandra al servizio di Alessandro Farnese (stampata nel Thesoro politico ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] filosofi e medici, Gabriele, poeta e medico.
Condiscepolo di 16); per lo stesso fine chiederà ad Alessandro VI il permesso di accedere alla Biblioteca Vaticana Leandro Alberti che presiedeva alla stesura del De viris illustribus. Il F. cura nel terzo ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] negli Acta graduum dei due Studi. I volgarizzamenti di opere mediche da lui eseguiti fanno pensare che abbia frequentato i corsi di De i fatti del Magno Alessandro re di Macedonia di Arriano (Tramezzino, 1544), seguirono di Giuseppe Flavio De l ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] fresco di gallina, pubblicata nel Giornale de' letterati di Roma del 1673 ( di Iacopo Grandi… a una lettera di Alessandro Pini… sopra alcune richieste intorno a S 1991, pp. 136, 149 s.; B. Ricci, Del medico I. G. da Gaiato, Modena 1893 (alle pp. 33 ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] Alessandro Piccolomini, arcivescovo di Patrasso..., e nel 1760 la prima edizione de Ilduomo di Siena descritto per comodo de delle lettere greche in Siena (ibid., cc. I 07r- 118v); Dei medici e filosofi sanesi (ibid., cc. 241r-244v). Infine il ms. A. ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] e di quella di J. Goritz. Fu caro amico del medico poeta F. Arsilli, che lo cita nel De poetis urbanis (in G. Tiraboschi, Storia della lett. ital celebri, ed ai versi encomiastici per il cardinale Alessandro Farnese o a quelli satirico-giocosi. Il F. ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] ma di fatto l'opera di D'Alessandro vanificò il progetto, che non andò , Napoli 1844, p. 195; D.L. De Vincentiis, Storia di Taranto, Taranto 1878, pp. …, Lecce 1929, p. 123; A. Galeone, Un medico-poeta tarantino del Seicento, in Taranto, XIII (1935), ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] di Troia, descrivendo (sulla base dell'opera di A. Y. Goguet De l'origine des lois) gli usi e i costumi, la vita domestica, Pericle e quella di Alessandro Magno; la Roma di Cesare; il pontificato di Leone X e la Firenze dei Medici; la Francia di ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] Medici, dove strinse amicizia con Giovan Battista Niccolini, Giuseppe Giusti e Atto Vannucci. Ebbe anche occasione di avvicinarvi Leopardi e Alessandro teatri, X (1837), pp. 248 s.; E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, V, Venezia 1837, ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] Infatti tra queste si trovava il dialogo De regno, che ben si confaceva a Acciaiuoli e Naldo Nalal, con Alessandro Braccesi). Nel Secundus libellus elegiarum i favori. Evidentemente, dopo il ritorno dei Medici a Firenze, il C. (a somiglianza ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...