DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] stabile incarico presso la corte spagnola per il fratello don Piero de' Medici.
Partito da Pisa nel gennaio 1579, giunse il 5 febbraio di Margherita d'Austria, già moglie del duca Alessandro, che il granduca Francesco avrebbe voluto venisse avocata ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] Vespucci, il quale, in un dispaccio a Lorenzo de' Medici del 5 ott. 1485 (Pontieri), scriveva che a 3, I (1910), p. 12; L. Cassese, La "Chronica civitatis Aquilae" di Alessandrode Ritiis, in Arch. stor. per le prov. napoletane, n.s., XXIX (1943), ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] legava Venezia al re di Francia e a papa Alessandro VI avrebbe posto in serio rischio la loro, seppur Faenza 1990, pp. 34-38; M. Pellegrini, Congiure di Romagna. Lorenzo de' Medici e il duplice tirannicidio a Forlì e a Faenza nel 1488, Firenze 1999, ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] sua signoria. Peraltro il suo matrimonio con Giovanni de' Medici, fortemente compromesso col nuovo regime repubblicano, la al quale Caterina doveva ora offrire maggiori garanzie: già Alessandro Orfeo, agente del Moro a Forlì, si era ripetutamente ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] moneta di Genova.
In quegli anni Camillo gestiva assieme al fratello Alessandro l’impresa del sale nello Stato di Milano, grazie al contatto a Livorno ebbe l’appoggio di don Pietro de’ Medici, grazie alla mediazione del cavaliere Bendinelli suo ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] , con un contingente di cavalleria, e accompagnato dal proprio luogotenente Alessandro Simeoni, si recò a Firenze per unirsi alle forze di Giuliano de' Medici, nominato capitano generale delle truppe fiorentine, che stava organizzando una spedizione ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] della città; la sorella Vittoria sposò Armenio di Alessandro Melari.
Il L. ricevette probabilmente una formazione 'Ordine di S. Stefano.
L'Ordine, fondato da Cosimo I de' Medici nel 1561, prevedeva tre categorie di cavalieri: militi, ecclesiastici e ...
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FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] F. Francesco Antonio che, nato a Firenze il 23 sett. 1710, ebbe come compare di battesimo lo stesso granduca, Cosimo III de' Medici, protettore del padre e del nonno. Compiuti gli studi presso gli scolopi di Firenze, dal 29 ag. 1737 fece parte dell ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] l'annessione di Siena al ducato di Firenze - anche Cosimo de' Medici si fece rappresentare da lui presso la Curia relativamente ai nella sua disperata resistenza, il B., insieme con Alessandro Piccolomini e altri, prese l'iniziativa di indurre ...
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MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovanni di Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] di Borgo per tre mesi, in sostituzione di Alessandro di Filippo Machiavelli, che il 17 giugno aveva nominato cura di M. Del Piazzo, Firenze 1956, pp. 211, 217, 261; Lorenzo de' Medici, Lettere, I, (1460-1474), a cura di R. Fubini, Firenze 1977, p ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...