Scultore (Firenze 1497 - ivi 1550). Si formò con A. Sansovino; lavorò a Roma al monumento funebre di Adriano VI in S. Maria dell'Anima e a Bologna (S. Petronio: rilievi sulla facciata, 1525-27; Assunzione [...] 1537); collaborò anche ai rilievi della S. Casa di Loreto. A Firenze, dopo il 1537, fu al servizio di Alessandro e Cosimo de' Medici: i disegni dei giardini e le fontane delle ville di Castello e della Petraia sono tra le espressioni più felici della ...
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GIOVIO, Paolo
Fausto Nicolini
Storico, nato a Como il 19 aprile 1483, morto a Firenze il 10 dicembre 1552. Fratello minore di Benedetto (storiografo di Como). Studiò a Pavia e poi a Padova col Pomponazzi. [...] di Carlo V, reduce dall'impresa tunisina; nel 1536, dopo viaggi a Parma, Siena, Firenze e Pisa (presso Alessandrode' Medici), cominciò a costruire a Como, sulla riva del Lario, il bel palazzo, ricco di giardini e di affreschi (particolarmente ...
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GALANTINI (Galanti), Ippolito, Beato
Bianca Paulucci
Fondatore della congregazione della dottrina cristiana di Firenze, dove nacque il 12 ottobre 1565 e morì il 20 marzo 1619. Ebbe, dall'arcivescovo [...] Alessandrode' Medici, divenuto poi Leone XI, la chiesa di S. Lucia sul Prato per esercitarvi il suo apostolato. A 16 anni concepì il disegno di fondare la sua congregazione, e vi riuscì erigendo un oratorio che Clemente VIII dedicò, nel 1602, a S. ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] e di Lorenzo, si consolida alla restaurazione del 1513, si trasforma in principato col conferimento del ducato a favore di Alessandrode' Medici da parte di Carlo V nel 1530, attraverso un processo che tende anche qui ad armonizzare in un più vasto ...
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MUSSET, Alfred de
Pietro Paolo Trompeo
Nacque di nobile famiglia a Parigi l'11 dicembre 1810 e a Parigi morì nella notte dal 1° al 2 maggio 1857. La disposizione a scrivere era tradizionale nei M. Un [...] altrui. Questo motivo M. l'aveva già ripreso nel dramma Lorenzaccio (1834), in cui l'uccisore di Alessandrode' Medici è presentato come un giovane sentimentale e sognatore, patriota, innamorato della libertà, il quale per meglio infingersi favorisce ...
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MARGHERITA d'Asburgo, duchessa di Parma e Piacenza
François L. Ganshof.
Figlia dell'imperatore Carlo V e di Giovanna van der Gheynst, figlia di un tappezziere, che più tardi sposò il consigliere della [...] fu affidata successivamente alle due governatrici dei Paesi Bassi, Margherita d'Austria e Maria d'Ungheria. Sposò nel 1536 Alessandrode' Medici, duca di Firenze, il quale l'anno seguente fu assassinato. Continuò a risiedere a Firenze, ma nel 1538 fu ...
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TORNABUONI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia fiorentina. Simone figlio di Tieri di Ruggero Tornaquinci, nel 1393, valendosi della legge del 1361 sui Grandi, cambiò cognome e arme e si chiamò Tornabuoni. [...] figlio di Simone, Alfonso, fu dei familiari di Clemente VII e nel 1530 vescovo di Saluzzo. Nel 1535 accompagnò Alessandrode' Medici a Napoli. Divenne uno dei confidenti di Cosimo I che rappresentò nella capitolazione di Siena; morì nel 1577. Il ...
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VERVINS (A. T., 32-33-34)
Rosario Russo
Cittadina della Francia nord-orientale, nel dipartimento dell'Aisne, in posizione dominante la vallata del Chertemps. Nel 1931 contava 2960 abitanti.
Il trattato [...] mediazione fu ripresa e i negoziati furono cominciati a Vervins. Più volte le trattative si arenarono: al nunzio Alessandrode' Medici spettò il merito di aver contribuito efficacemente al raggiungimento dell'accordo. Il 2 maggio 1598, il trattato fu ...
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Ecclesiastico (Firenze 1501 - Roma 1550), figlio di Piero e di Contessina de' Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico; quando lo zio Giovanni fu eletto papa (Leone X), fu creato cardinale diacono di S. [...] Clemente VII (1534) li appoggiò apertamente contro il duca Alessandro e poi contro Cosimo, movendo anche con un esercito contro sostenere i suoi diritti di ultimo discendente legittimo dei Medici. Fallita la spedizione, non cessò per questo di creare ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] reliquie in S. Lorenzo. Poi, poco fidando nel duca Alessandro, e d'altra parte sollecitato dal papa, nonché dalla necessità S. Lorenzo, M. s'impegnò nel 1520 col cardinale Giulio de' Medici, che poi fu Clemente VII, a costruire la "sagrestia nuova ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...