DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , figlia naturale di Carlo V già vedova di Alessandro de' Medici e Ottavio Farnese, nipote del papa.
Il D italiani, 1, Firenze 1935, pp. 98 ss., 213 ss.; L. von Pastor, Storia dei papi, V-VI, Roma 1924-1927, ad Indices. Sulla politica del D. cfr. ora ...
Leggi Tutto
Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] una società che si voleva discendente diretta del Collegio deimedici fisici, il quale risalendo al XIV secolo poteva dirsi di Marina; è altrettanto vero che nel ’38 aveva cooptato Alessandro Manzoni tra i soci onorari, compiendo così un gesto di ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] del Dustūr al-aṭibbā᾽ (La regola deimedici), opera nella quale sostenne che i medici yūnānī dovevano giovarsi della conoscenza della il quale, a sua volta, la dedicò al suo discepolo Alessandro Magno. L'alchimia araba fu introdotta in India nel XII- ...
Leggi Tutto
Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] un canto la DC, che punta – come sottolineò il politologo Alessandro Pizzorno (I ceti medi nei meccanismi del consenso, in Il caso resilienza dei professionisti della politica. La causa di questa ascesa è bene spiegata dall’irruzione deimedici tra ...
Leggi Tutto
Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] cadavere umano era proibita) ad Alessandria (intorno al 300 a.C.), in seguito alle conquiste di Alessandro Magno. Il massimo anatomico dell' questo destino non ha potuto sottrarsi neppure la classe deimedici: la loro formazione, per effetto di tali ...
Leggi Tutto
Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] prescrizione di Prozac e di altri antidepressivi da parte deimedici avviene molto spesso al di fuori di una precisa . 278-292.
Magrini, N., Vaccheri, A., Parma, E., D'Alessandro, R., Bottoni, A., Occhionero, M., Montanaro, N., Use of ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] delle sinagoghe occupate; indipendenza deimedici ebrei dal protomedico; protezione XX (1895), pp. 286, 294-297, 313 s.; L. G. Pélissier, Sopra ... all'alleanza tra Alessandro VI e Luigi XII, in Arch. della R. Soc. rom. di st. patria, XVII (1894), pp ...
Leggi Tutto
GHERARDO (Gerardo) da Cremona
**
Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] ., passate in secondo piano rispetto alle versioni degli scritti deimedici arabi (al-Razī, Avicenna e altri) anche per di un altro commento al decimo libro di Euclide, redatto da Pappo d'Alessandria (fine III sec. d.C.) e diffuso con la versione in ...
Leggi Tutto
Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] Ridolfi ha desunto la dedica della Mandragola alla famiglia deiMedici, interpretando quei segni come le sei palle dell’emblema edizione della Mandragola, attribuita al tipografo veneziano Alessandro Bindoni, anche questa senza indicazione di autore, ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] sollecitazioni belliche del Gonzaga. Dopo la morte di Alessandro VI e il rapido declino delle fortune borgiane, feudo pesarese); entrò in crisi la sua fiducia nella famiglia deiMedici, si radicalizzò in lui il sentimento antifrancese, maturato sin ...
Leggi Tutto
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...