ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] gli giungeva formale invito dal duca Alessandro de' Medici di trasferirsi a Firenze: invito pp. 295-314; A. Luzio, L'A. nei suoi primi anni a Venezia e la corte dei Gonzaga, Torino 1888; S. Bongi, L'ultimo libro dell'A., in Arch. stor. itat., s ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] dei conti da presentare ai presunti benefattori. Ritornato a Firenze, il B. visita assiduamente Ricciarda Malaspina Cybo, la cui casa è frequentata da una vecchia amicizia del poeta, Caterina Cybo Varano, ma purtroppo anche da Alessandro de' Medici ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] nozze non si fossero verificate, mentre, contestualmente, Alessandro VI s'impegnava a concedere la porpora a A. Archi, Il tramonto dei principati , Bologna 1962, ad vocem; B. Benedini, Il carteggio di Firenze e deiMedici coi Gonzaga, Roma 1962, ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , per aiuti e sovvenzioni anche ad altri signori come Alessandro Sforza, fratello di Francesco e signore di Pesaro (Ep dove rimase due giorni senza, però, poter incontrare Lorenzo deiMedici, che era a Pisa. Finalmente raggiunse Roma, dove, ricevuto ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] qualità di piffero, dell'orchestra di Firenze, prima al servizio deiMedici, poi della Repubblica; e come tale fece parte della commissione nel S. Giovanni inciso sul giulio di Alessandro de' Medici (Vienna, Münsterkabinett). Il manierismo, è noto ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] e senza creare spaccature anche ai vertici della Chiesa, si piegò alle prepotenze di Alessandro, ma raggiunse il F. a Bracciano, nonostante il parere contrario deimedici, e tornò "più innamorato che prima" del ragazzo (ibid., f. 164v, Giovanni ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] non viene mai meno, in quanto con la morte di Alessandro essa aveva inteso liberare i sudditi oppressi, con quella del secondo al cardinale Giulio de' Medici, il futuro Clemente VII, con grandi elogi per la famiglia deiMedici esaltata per il favore ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] restrittivo e implicante una reale utilizzazione pratica. Tutti i medicamenti sono farmaci, ma solo una parte limitata dei farmaci diventa medicamento.
Aspetti storici
di Vittorio Alessandro Sironi
1.
Dai farmaci empirici al razionalismo greco e ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] sua nascita, C. rimase l'unica erede di casa Medici, essendo il fratello Alessandro e il cugino Ippolito, il futuro cardinale, tutt'e Ma la Signoria temeva che potesse essere rapita dai partigiani deiMedici, e fu di nuovo portata a S. Lucia, dove ...
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Stile
Giuseppe Patota
Scritti politici minori
Per avere un’idea dello stile che caratterizza la prosa politica di M. è necessario (e per alcuni aspetti sufficiente) analizzare alcuni dei suoi scritti [...] ’angolazione diverse, dal punto di vista del popolo, da quello deiMedici, da quello degli ottimati e in caso di mutamento politico. complessi fenomeni di ristrutturazione sintattica («a Pertinace e Alessandro, per essere principi nuovi, fu inutile e ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...