LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] e dove L. sperimentò "difficoltà d'orina": dietro consiglio deimedici si curò con una dieta rigorosa, che prolungò anche dopo visite di cortesia ai cardinali Alessandro Farnese, Ludovico d'Este, Ferdinando de' Medici e Vincenzo Gonzaga, legati alla ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] occasione della presa del potere da parte di Alessandro de’ Medici, dedicandosi tra l’altro allo studio della Staatsbibliothek di Monaco di Baviera (Clm. 734-736). Un regesto dei suoi corrispondenti e delle sue conoscenze ricavato dalle opere e ...
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Giunti
Maurizio Tarantino
Famiglia di librai e di tipografi «originaria di Firenze che seppe rendere illustre il proprio nome anche a Venezia, a Roma, in Francia e in Spagna» (Pettas 2005, p. 31) nei [...] congiura che costò il carcere a M.), Giovanni Gaddi (dedicatario dei Discorsi) e l’amico più caro, Biagio Buonaccorsi (gli eredi da un’epistola dedicatoria di Bernardo al duca Alessandro de’ Medici, nella quale l’editore, firmandosi «humilissimo ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] maritata. Nell’autunno successivo, contro il parere deimedici, si sottopose a un estenuante viaggio di rappresentanza presso il Gabinetto G.P. Vieusseux - Archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti. Necrologi: Il Ravennate, 6 dicembre 1876; Gazzetta ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] in tutto degna del futuro Paolo III, il cardinale Alessandro tirò allora in ballo l'onore. L'onore dei Farnese valeva la legazia del Patrimonio e quando nel novembre la cacciata deiMedici da Firenze lasciò finalmente mano libera al papa, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli strumenti diagnostici a disposizione della medicina, nel corso del Novecento, sono [...] clinica. Nonostante questi miglioramenti, la maggior parte deimedici raramente usa questo tipo di esami, ritenendoli non di sezione dell’oggetto in esame. Ma solo nel 1930 Alessandro Vallebona, a Genova, costruisce un modello di dispositivo, detto ...
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SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] .
Oggetto di una polemica fra Giuseppe Parini e Alessandro Bandiera, la lingua del Quaresimale costituì pure un tema si trasferì a Tivoli alla metà di settembre su suggerimento deimedici, ma tornò in condizioni critiche a Roma, dove ricevette ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] , Roma 1877, p. 171 n. 277) e un Leonardo, decano del Collegio deimedici (Roma, Arch. stor. capitolino, Camera Capitolina, credenzone 3, tomo II, c. romano Giovanni Francesco Rossi, già collaboratore di Alessandro Algardi e Bernini. Pascoli (p. 1003) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza dell’umanesimo e gli sviluppi dell’anatomia (favorita dallo sviluppo [...] . L’importanza della dissezione è sostenuta dal medico-umanista Alessandro Benedetti con argomenti di carattere scientifico ed etico ad avere una formazione universitaria e a far parte dei Collegi deiMedici. La carriera di Ambroise Paré, il più noto ...
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Cavalcanti, Bartolomeo
Claudio Mutini
Noto anche come Baccio, nacque a Firenze il 14 gennaio 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di [...] degli Orti Oricellari, anche se fu in contatto con molti dei giovani che vi partecipavano, come Alamanni e Iacopo da Diacceto, che doveva culminare con l’istituzione del governo di Alessandro de’ Medici (1532).
Il 1537 rappresenta sicuramente l’anno ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...