Carlo VIII
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
A Carlo di Valois (Amboise 1470 ivi 1498), re a 13 anni e morto a 28, toccò uno strano e ambiguo destino: educato lontano dalla corte di Francia, [...] Napoli. A proposito di questa campagna, il detto di Alessandro VI, ripreso da Philippe de Commynes, secondo il si sofferma neanche sul ruolo di quella guerra nella cacciata deiMedici e nelle nuove istituzioni repubblicane. L’unica eccezione si trova ...
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SANTARELLI, Giovanni Antonio
Benedetta Matucci
– Nacque a Manoppello (Pescara) il 20 ottobre 1758 da Francesco, agricoltore, e da Maria Angela Casagena (Bindi, 1883, p. 258).
Dopo aver superato le resistenze [...] Ercole Strozzi, l’Apollo del Belvedere, l’Alessandro morente e l’Apollino degli Uffizi), mostrandosi Medal, XLVI (2005), pp. 41-43; R. Gennaioli, Le gemme deiMedici al Museo degli Argenti. Cammei e intagli nelle collezioni di Palazzo Pitti, Firenze ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] perché apparirebbero inspiegabili e la sua immatricolazione all'arte deimedici e degli speziali solo nel 1567 e la scarsità di riferimento di parecchi giovani pittori come lo Zucchi, Alessandro del Barbiere, il C. emerge insieme con il Macchietti ...
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VITELLI, Alessandro
Michele Lodone
Nacque nel 1499 a Città di Castello, figlio naturale del condottiero Paolo, condannato a morte per tradimento dalla Repubblica Fiorentina nell’ottobre dello stesso [...] l’ampliamento del palazzo.
Sul finire del 1530 si trasferì a Firenze, al servizio del futuro duca Alessandro de’ Medici, nel generale timore dei fiorentini per i suoi sentimenti di rivalsa rispetto alla morte del padre e per la prepotenza delle sue ...
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SALVIATI, Jacopo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 15 settembre 1461 da Giovanni di Alemanno e da Elena Gondi, e frequentò lo Studio fiorentino.
Angelo Poliziano gli dedicò il suo Rusticus (1483), [...] divenuto gonfaloniere della Repubblica in assenza deiMedici. L’odio dei fiorentini contro Salviati si manifestò in fra Salviati e gli eredi medicei: era perseguitato sia da Alessandro sia dal cardinale Ippolito «d’un odio così veemente, che ...
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RUCELLAI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Figlio di Bernardo e di Nannina di Piero de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 20 ottobre 1475. Fu educato da Francesco Cattani da [...] analisi degli eventi prima e dopo la ‘mutazione’, ovvero del ritorno deiMedici a Firenze nel 1512, di cui Rucellai fu testimone se non dopo l’assassinio del duca Alessandro, si oppose all’elezione di Cosimo de’ Medici, esprimendo energicamente il suo ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] di un altro Medici, l'arcivescovo di Firenze Alessandro), ritagliandosi un ruolo di spia dei pettegolezzi e degli intrighi delle famiglie più in vista. La cosa gli riuscì promettendo a vari cardinali il sostegno deiMedici nel conclave in cambio ...
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VITELLI, Vitello
Michele Lodone
– Nacque forse a Città di Castello nel 1480, figlio naturale di Camillo. Il nome della madre è ignoto.
Fu probabilmente Camillo – condottiero e signore di fatto di Città [...] causa delle pressioni congiunte del Duca Valentino e di suo padre Alessandro VI.
Fuggito prima a Perugia, presso i Baglioni, e poi Dopo la morte di Leone X, Vitelli rimase al servizio deiMedici, dai quali fu incaricato di tornare a Perugia in aiuto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Paesi Bassi sembrano condensare, in un piccolo spazio, l’intera “vicenda” cinquecentesca: [...] economiche drapperie inglesi e trascinata al fallimento dalla Banca deiMedici non può porre rimedio per mancanza di risorse, don Giovanni d’Austria e, alla sua morte (1578), Alessandro Farnese che riesce a ricondurre sotto l’egemonia spagnola la ...
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SASSETTI, Francesco
Francesco Guidi Bruscoli
SASSETTI, Francesco. – Figlio di Tommaso di Federigo di Pierozzo, cambiatore in Mercato Nuovo, e della sua terza moglie, Betta de’ Pazzi, Sassetti nacque [...] 1365 e il 1400, si è invece conservato per Paolo di Alessandro (morto nel 1400), il quale aveva un banco in Mercato oltre che al suo ruolo di mercante-banchiere al servizio deiMedici, è dovuta anche alle sue frequentazioni letterarie e artistiche: ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...