DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] dei complimenti, è solamente esplorativa. Morto, il 1º novembre, Francesco Sforza, si tratta d'intendere le intenzioni imperiali su Milano appetitissima dalla Francia e di verificare l'attendibilità delle voci di matrimonio tra Alessandro de' Medici ...
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Buonaccorsi, Biagio
Denis Fachard
Autore di pregevoli liriche di stampo umanistico (poesia amorosa e didattica di carattere morale, liriche d’occasione e canti carnascialeschi) caratterizzate da rielaborazioni [...] a Buomporto da una caduta di cavallo); alla corte pontificia quale segretario di Alessandro Nasi dal settembre 1506 al marzo 1507. Negli anni che seguirono il ritorno deiMedici si viene ancora a sapere che nell’ottobre del 1515 accompagnò Filippo di ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] scopo palese di procurare manoscritti greci per la biblioteca deiMedici e quello occulto di informarsi sulla situazione militare e Venezia, e vi rimase fino alla fine di agosto. Alla morte di Alessandro VI (18 ag. 1503) si recò a Roma, al servizio ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] farmacologia e botanica si alternano enfatiche lodi deiMedici e dei papi liguri, passati, presenti e futuri II, Firenze 1983, pp. 545-555; A. D’Alessandro, Astrologia, religione e scienza nella cultura medica e filosofica di G. M., in Italia e ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] dell’aragonese. Le prime truppe, comandate da Alessandro Sforza e Federico da Montefeltro, furono inviate del condottiero era Imola, di cui voleva insignorirsi con l’appoggio deiMedici: a questi piani è forse legato il matrimonio contratto a Firenze ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] mesi partecipando ai negoziati condotti dal cardinale Alessandro Albani per la restituzione di Comacchio, agosto 1756 a Viterbo, dove si era recato contro il parere deimedici per effettuare delle cure termali. Sepolto in quella cattedrale, il ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] fu completata nel 1582 da Alessandro Allori, che modificò l'impianto quadraturistico e ampliò alcuni degli affreschi. Il programma iconografico, dettato da Paolo Giovio, intendeva celebrare i fasti deiMedici (Medri). All'interpretazione di Winner ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] pronunciò nella Sistina la sua seconda e ultima orazione di fronte ad Alessandro VI (v. infra). Entrambe le orazioni coram papa furono stampate a dell’Antella svelò il complotto dei fiorentini per la restaurazione deiMedici. Messi a morte i capi ...
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VANNUCCI, Pietro detto il Perugino
Cecilia Martelli
– Nacque a Castel (oggi Città) della Pieve da Cristoforo di Pietro Vannucci e da Lucia di Giacomo di Nunzio Betti in una data imprecisata intorno al [...] 1499 egli risulta iscritto alla matricola dell’Arte deimedici e speziali, e Perugia, dove nel 1501 1971, pp. 266, 595-614; G. Cugnoni, Note al Commentario di Alessandro VII sulla vita di Agostino Chigi, in Archivio della Società romana di storia ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] doveva culminare con l’istituzione del governo di Alessandro de’ Medici (1532).
Il C. si sottrasse alle Roaf (Bologna 1967), con un’ampia intr. bio-bibliogr., la recensione dei manoscritti e la segnalazione delle stampe. Cfr. inoltre: G. Campori, B ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...