CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] fece fare una collana. Al C. si era anche arreso il più illustre dei condottieri francesi, il vecchio signore de La Palice, che fu però ucciso, nell militare del duca di Firenze Alessandro de' Medici, contemporaneamente destinato al matrimonio con ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] e il Caccini, il Cigoli, il Silvani, don Giovanni deiMedici e il Nigetti: architetti, cioè, sollecitati da richieste che i nomi di Ottavio Piccolomini duca d’Amalfi e del marchese Alessandro dal Borro; del marchese Sant’Angiolo, di Ludovico Incontri, ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] anni dopo Claudio Monteverdi, in una lettera indirizzata ad Alessandro Striggio, pur esaltando la netta superiorità di Adriana Basile il 1609sposò il musicista A. Ghivizzani, allora al servizio deiMedici, e insieme con lui si trasferì a Lucca dove il ...
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VITELLI, Giovanni Luigi (detto Chiappino)
Michele Lodone
Nacque probabilmente a Città di Castello, nel 1520, da Niccolò II e Gentilina della Staffa.
Il padre, figlio di Paolo Vitelli (già capitano della [...] Cetona, uomo d’armi e ambasciatore anch’egli al servizio deiMedici; e Faustina (da non confondere con suor Faustina, al secolo Porzia, figlia di Vitello), che sposò Vincenzo di Alessandro Vitelli.
Nel 1550 si unì alla flotta imperiale comandata da ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] e dove L. sperimentò "difficoltà d'orina": dietro consiglio deimedici si curò con una dieta rigorosa, che prolungò anche dopo visite di cortesia ai cardinali Alessandro Farnese, Ludovico d'Este, Ferdinando de' Medici e Vincenzo Gonzaga, legati alla ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] occasione della presa del potere da parte di Alessandro de’ Medici, dedicandosi tra l’altro allo studio della Staatsbibliothek di Monaco di Baviera (Clm. 734-736). Un regesto dei suoi corrispondenti e delle sue conoscenze ricavato dalle opere e ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] maritata. Nell’autunno successivo, contro il parere deimedici, si sottopose a un estenuante viaggio di rappresentanza presso il Gabinetto G.P. Vieusseux - Archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti. Necrologi: Il Ravennate, 6 dicembre 1876; Gazzetta ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] in tutto degna del futuro Paolo III, il cardinale Alessandro tirò allora in ballo l'onore. L'onore dei Farnese valeva la legazia del Patrimonio e quando nel novembre la cacciata deiMedici da Firenze lasciò finalmente mano libera al papa, la ...
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SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] .
Oggetto di una polemica fra Giuseppe Parini e Alessandro Bandiera, la lingua del Quaresimale costituì pure un tema si trasferì a Tivoli alla metà di settembre su suggerimento deimedici, ma tornò in condizioni critiche a Roma, dove ricevette ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] si immatricola nell'Arte deimedici e speziali e dal 1509 fino al 1510 affresca nel Chiostro dei Voti della SS. Annunziata nella villa medicea del Poggio a Caiano, più tardi terminato da Alessandro Allori.
Esso è come una visione lontana, in un giuoco ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...