FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] Ioseph, commissionatogli molti anni prima dal cardinale Alessandro Farnese, interrotto al secondo libro. La salma deimedici veronesi, O. Viana, L'atto di ammissione del F. al Collegio medico di Verona, in Riv. di storia critica delle scienze mediche ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] pp. 184-188; Id., Opere d’arte ignote o poco note: Alessandro Allori e il Bandinelli, in Rivista d’arte, XIV (1932), pp antiche per la reggia di Pitti, in Magnificenza alla corte deiMedici. Arte a Firenze alla fine del Cinquecento (catal., Firenze), ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] letterati Alessandro Citolini, Ortensio Lando, Giovanni degli Onesti e Lucio Paolo Rosello; i medici Matteo II, Brescia 1818-23, pp. 11 ss. (ma cfr. A. Schivardi, Biografia deimedici illustri bresciani, [I], Brescia 1839, pp. 52-61). S. Bongi fu il ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] con la professione medica: aggregato in qualità di soprannumerario del Collegio deimedici nel 1771, , G. et le galvanisme. L'électricité animale, Paris 1939; G. Polvani, Alessandro Volta, Pisa 1942, passim; L. Simeoni, Storia della Univ. di Bologna, ...
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SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino
Giovanni Giura
SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino. – Figlio dell’orafo aretino Luca di Spinello, nacque verso la metà del XIV secolo, verosimilmente ad [...] Ponziano, dello stesso ordine. Nel 1387 s’immatricolò all’Arte deimedici e speziali di Firenze, e ottenne l’incarico – con lavori in duomo (1404-07), rimangono le Storie di papa Alessandro III nella sala di Balìa di palazzo pubblico (1408), per le ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] a Pisa (o a Firenze), ma sollecitò l'ambasciatore filomediceo Alessandro Pazzi a portarlo con sé a Venezia. Così, nel agente del Salviati erano segnalati, però, da un informatore segreto deiMedici, che forse era A. Brucioli (come ipotizza lo Starn ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] di S. Prassede, fatta affrescare dal card. Alessandro de' Medici divenuto titolare della chiesa nel 1594, eseguì " Leipzic 1778-90, IV, p. 439); un suo dipinto, con l'Adorazione dei Magi, venne venduto in Francia nel 1852 (H. Mireur, Dict. des ventes ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] stesso tema era stata inviata a Roma al cardinale Alessandro de’Medici, poi papa Leone XI.
Tra le opere e delle loro opere, Torino 2009, pp. 590-592; S. Bellesi, Catalogo dei pittori fiorentini del ’600 e ’700, Firenze 2009, I, Biografie e opere ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] alimentate anche dal collega e rivale Alessandro Striggi che non trovarono insensibile Ferdinando, Mantova, 9 dic. 1961; B. Benedini, Il carteggio... di Firenze e deiMedici coi Gonzaga, Roma 1962, p. 32; Mantova. Le arti, Mantova 1961-1965 ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] on some paintings for Francesco's studiolo, in Firenze e la Toscana deiMedici nell'Europa del '500. Atti del Convegno… 1980, a cura : Maso da San Friano, Andrea Boscoli, Marcello Gobbi e Alessandro Casolani, in Notizie da Palazzo Albani, 2003, n. 32 ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...