ROSSI (De' Rossi), Giovanni Girolamo
Letizia Arcangeli
ROSSI (De’ Rossi), Giovanni Girolamo. – Secondogenito dei maschi di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nato il 19 maggio 1505, [...] senza far nulla» (Marcucci, 1766, p. CCCLXXV). Dopo l’uccisione del duca Alessandro de’ Medici (1537), Paolo III lo inviò a Firenze, latore di un breve diretto al Senato dei quarantotto invitante all’unione e alla concordia, ma anche di un altro ad ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] intendere le fonti, dallo stesso Fontebuoni. La scelta dell'architetto e dei pittori conferma l'orientamento toscaneggiante del committente, legato al cardinale Alessandro de' Medici.
Impresa pittorica a più mani, dunque, quella di S. Prisca: in ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] minacciava di scatenare furono la causa dei divieti fattigli in diocesi di Firenze e dei cattivi rapporti che il C. ebbe col cardinale Alessandro de' Medici. Dopo aver rinunziato alla carica di custode dei riformati di Toscana fu invitato a ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] un ripensamento dei cardinali e l'incarico passò nelle mani di Baccio Bandinelli. Lo scultore, profondamente offeso, decise allora di ritornare a Bologna (1536): nel passare da Firenze, donò un busto di Carlo V ad Alessandro de' Medici, che gli ...
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SIRANI, Elisabetta
Adelina Modesti
SIRANI, Elisabetta. – Nacque a Bologna l’8 gennaio 1638. Era la maggiore dei cinque figli dell’artista Giovanni Andrea e di sua moglie Margherita Masini o della Mano, [...] oltre a essere pittore, era mercante d’arte e agente deiMedici. Elisabetta avrebbe anche disegnato i suoi familiari dal vivo, Stamford, Burghley House, e Timoclea uccide il capitano di Alessandro Magno, firmata, 1659, Napoli, Museo nazionale di ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] seguito agli eventi del 1530 che, con il ritorno deiMedici, segnarono la caduta della Repubblica e la perdita della dolore di repubblicano di fronte all'operato antidemocratico di Alessandro e Cosimo nella Firenze degli anni successivi al 1530. ...
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NIZOLA, Giovan Giacomo
Walter Cupperi
NIZOLA (Nizzola), Giovan Giacomo (Jacopo da Trezzo). – Nacque intorno al 1514-15 a Trezzo sull’Adda, nel Milanese, da magister Gaspare e da Caterina Mazza. Dal [...] 411, ivi attribuita ad Antonio Abbondio), e quella di Alessandro Cacurio che nell’esemplare dei Musei civici di Brescia (inv. n. 698) reca pp. 113-124, nn. 65-95; R. Gennaioli, Le gemme deiMedici al Museo degli argenti, Firenze 2007, pp. 256-260, nn. ...
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SURIAN, Antonio
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia intorno al 1480/1483, figlio primogenito del patrizio veneziano Michele di Giovanni, e della nobile bresciana Francesca Luzzago.
La nascita nel 1479/1480 [...] populare», perennemente instabile. Si poteva quindi prevedere il ritorno deiMedici a Firenze, sia per la ferma volontà di papa all’innalzamento dei parenti, già manifestatasi nelle nomine cardinalizie dei due giovani nipoti Alessandro Farnese e ...
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MELLINI, Domenico
Marco Cavarzere
– Nacque a Firenze intorno al 1531 da Guido di Domenico, esponente di una famiglia originaria di Fiesole che acquisì la cittadinanza fiorentina solo agli inizi del [...] di vantare le benemerenze dei propri parenti nei confronti deiMedici: lo zio Pietro, in particolare, si era distinto come castellano di Rimini al servizio di Clemente VII e il padre Guido era stato fedele servitore del duca Alessandro. Le insistenze ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] di Andrea potrebbe spettare a Raffaello, e viceversa.
Nel 1517 Raffaello Piccinelli era a Firenze dove si iscrisse all’Arte deimedici e speziali, tre anni dopo l’immatricolazione di un «Francesco del Brescianino» non altrimenti documentato e che è ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...