FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] - Pannilini, ora in S. Domenico.
Nell'aprile del 1605 Alessandro de' Medici saliva al soglio pontificio con il nome di Leone XI, e per l'altare di S. Anna in S. Onofrio, è "uno dei più bei quadri di questo autore" (Romagnoli [ante 1835], 1976, p ...
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TILLI, Michelangelo
Sabina Brevaglieri
– Nacque a Castelfiorentino l’8 agosto 1655 da Desiderio di Giovanni Tilli e da Lucrezia Salvadori.
Suo padre, capitano del Popolo e membro del Consiglio comunale [...] Livorno, in effetti (Alessandro Pini, 2004) egli preparò un’esperienza che doveva intrecciare abilità terapeutiche, doti di osservazione e capacità di diplomazia informale, confermando il ruolo privilegiato di mediazione deimedici. In triangolazione ...
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FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] nel corso del '500-'600 in coincidenza dell'espandersi della presenza patrimoniale deiMedici. L'insieme delle sette fattorie della Valdinievole costituiva infatti uno dei nuclei più estesi e compatti della proprietà granducale, cui si era affiancata ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] , alla decisione di Alessandro VI di privare della dignità episcopale e dei benefici detenuti il vescovo pertanto, il candidato principale della fazione avversa alla politica deiMedici, risultando in testa al primo, al sesto, al settimo ...
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UGOLINI, Vincenzo
Galliano Ciliberti
– Nacque a Perugia da Giovanni Battista di Vincenzo da Piscille e da Gostanza de Lica e fu battezzato il 1° novembre 1578 in S. Maria della Misericordia (Archivio [...] aver servito due mesi quale cantore nella Confraternita dei Ss. Bartolomeo e Alessandrodei Bergamaschi di Roma.
Pubblicò la sua prima composizione per le nozze del duca Odoardo Farnese con Margherita de’ Medici (per l’occasione, tra l’altro, il 21 ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] , come si nota anche in alcuni disegni conservati presso il Gabinetto dei disegni e delle stampe di Palazzo Rosso a Genova, quali Figura , dove presentò, accanto alla grandiosa Morte di Alessandro de' Medici di G. Castagnola, l'Incontro di Gaspara ...
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MARTELLI, Lodovico
Paola Cosentino
– Nacque a Firenze il 31 marzo 1500, da Lorenzo di Niccolò. Il nome della madre è ignoto.
Il padre fu attivo nel governo repubblicano del 1527-30. Dal matrimonio nacque [...] . Il M. si legò strettamente al Medici, che sarebbe divenuto il punto di riferimento dei fuoriusciti fiorentini a Roma dopo la caduta della Repubblica, nel 1530, e l’avvento del dispotico duca Alessandro de’ Medici. Di questi anni è pure l’amicizia ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] sostanza drammatica e risalto all'azione dipinta. Se i dipinti realizzati all'inizio dei suo pensionato fuori Milano (ad esempio Alessandro de' Medici e Luisa Strozzi) risentono ancora dell'insegnamento dell'Hayez, nell'enfasi teatrale e letteraria ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] di una grande eredità, ben prima che Alessandro de' Medici venisse assassinato.
Della conoscenza profonda che riforma del calendario, Firenze 1896, pp. 149-167; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1927, pp. 538 s.; A. Perifano, L'alchimie à ...
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MOSE da Rieti
Anna Esposito
MOSÈ da Rieti (Moses ben Isaac). – Nacque a Rieti nel 1388 da Gaio (Isaac), probabilmente un banchiere, e qui trascorse la sua giovinezza fino al momento in cui intraprese [...] 848). Forse solo per questo è stato considerato uno deimedici personali di Pio II, tesi ribadita da molti studiosi, Toaff (1975, pp. 273 s.) e ripubblicata in edizione critica da Alessandro Guetta (2002, pp. 309-327). Di un unica opera in giudeo- ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...