GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] " (ibid., c. 262v).
Secondo Moreni, il G. fu maestro dei chierici "in Aede Laurentiana" nel 1541 e 1554. Sappiamo inoltre da Bruni, con lettera di dedica del 5 febbr. 1532 ad Alessandro de' Medici duca di Penne (poi di Firenze), nel "numero de' ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] e, forte degli aiuti finanziari e delle lettere di approvazione deiMedici, ottenne di poter attuare i suoi propositi nel piccolo convento .
L'iniziativa personale del L. indispettì Alessandro Vettori, auditore della Regia Giurisdizione, il quale ...
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NALDI, Mattia
Elisa Andretta
NALDI, Mattia (Matteo). – Nacque a Siena tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo da un’illustre famiglia cittadina.
Si laureò nella sua città natale in medicina e [...] ad affliggere Alessandro VII (ibid., Chigi, E. VII. 205, cc. 538r-546v).
Con il sostegno del pontefice, divenne ben presto una personalità chiave del sistema medico cittadino, entrando a far parte del collegio deimedici e del corpo dei docenti della ...
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GINORI, Gino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 26 apr. 1420, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro, da Giuliano di Francesco e da Margherita di Antonio Allegri. Dal matrimonio dei genitori [...] Ginevra di Matteo Corsi, dalla quale ebbe ben 15 figli: Alessandro (20 apr. 1446 - 27 marzo 1531), che sposò Cleofe 72, 75, 84, 263 s.; C. Elam, Cosimo deiMedici e S. Lorenzo, in Cosimo "il Vecchio" de' Medici (1389-1464), a cura di F. Ames-Lewis, ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] lei, a Mantova avrebbe avuto - dopo quella alla corte deiMedici - una seconda fioritura; si rivolgeva a Venezia per avere piombo.
E. fu ritratta una prima volta, nel 1578, da Alessandro Allori insieme con la sorella Anna (dipinto disperso) e una ...
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NERI, Ippolito
Carlo Alberto Girotto
NERI, Ippolito. – Nacque a Empoli il 26 novembre 1652 da Lorenzo e da Agata di Alessandro Sandonnini.
Ramo staccatosi da quello dei Del Nero di Bologna, la famiglia [...] rapporti con la scena intellettuale fiorentina e la corte deiMedici: speciale predilezione, in particolare, mostrava per lui morti, II, Roma 1720, pp. 252-254; Vita e poesie d’Alessandro Marchetti, Venezia 1755, pp. 14-16; F. Redi, Lettere..., II, ...
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TARUGI, Francesco Maria
Andrea Vanni
– Nacque a Montepulciano il 27 agosto 1525 da Tarugio e da Giulia Pucci. Proveniva da una famiglia appartenente alla nobiltà locale che vantava importanti legami [...] 22 dicembre alla Vallicella per mano del cardinale Alessandro de’ Medici, prese possesso della diocesi, che governò secondo Farnese e i Gonzaga, cui si dedicò con l’ausilio dei parenti Sallustio e Bernardino. Partecipò ai due conclavi del 1605 ...
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MASSEI, Girolamo
Stefano Pierguidi
– Nacque a Lucca probabilmente intorno agli anni 1540-45. Dovette formarsi accanto al senese Bartolomeo Neroni, detto il Riccio, che, dopo la caduta della Repubblica [...]
Al 1594-95 risale l’intervento, patrocinato dal cardinale Alessandro de’ Medici, nella navata di S. Prassede, dove il M. , chiesa ricostruita a partire dal 1604, e in S. Luigi dei Francesi. Nella prima, assegnata nel 1585 ai minimi di S. Francesco ...
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SALIMBENI, Arcangelo
Raffaele Moretti
– Figlio di Leonardo di Giacomo e di madre ignota, nacque a Petroio, nei pressi di Pienza, verso la metà del quarto decennio del Cinquecento, probabilmente nel [...] a seguito della fine della Repubblica senese per mano deiMedici. La prima testimonianza documentaria che lo riguarda indica la Antichi detto il Bresciano, Cristoforo Roncalli e il giovane Alessandro Casolani. È in questa ottica che vanno lette opere ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] tempi di Ranuccio di Pietro con quella fiorentina deiMedici - cementati dall'investimento farnesiano di oltre 11 degli Anziani 1473-1492, Pescia 1943, ad Indicem; Carteggio umanistico di Alessandro Farnese, a cura di A. Frugoni, Firenze 1950, pp. 17 ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...