AIOLLI, Francesco (Aiolla, Aiolle, de Layolle)
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Organista e compositore, nato a Firenze sullo scorcio del sec. XV. Sulla sua nascita si hanno date discordanti: 4 marzo 1491 (Gandolfi), 1480 (Liuzzi), [...] l'A. fu maestro di cappella al servizio del cardinale Alessandro Farnese a Firenze, dove, circa il 1515, insegnò canto . 109, 190), anche l'A. doveva aver perduto il favore deiMedici, se, nel 1528, trasferitosi in Francia, lo si trova come ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] biologi modenesi dal XV al XIX secolo. G. G., in Boll. mensile dell'Ordine deimedici di Modena, XIV (1965), pp. 140-143; M. Pantaleoni - R. Bernabeo, Relations between dr. Jackson and G. G. of Modena concerning ether anaesthesia, in British Journal ...
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PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] . Non è dunque un caso che proprio nell’Ordine dei servi Pantagato abbia trovato la propria vocazione.
Nel 1516 IV (1555-59).
Nel 1537, in seguito all’omicidio di Alessandro de’ Medici e all’ascesa al potere di Cosimo, Pantagato si trasferì a ...
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DELLA TORRE (a Turre, Turriamis), Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Verona nel 1444 da Giovan Battista, di nobile famiglia, forse appartenente al ramo dei Della Torre di Milano, e che aveva sposato [...] , l'iscrizione, sebbene fosse forestiero, all'albo del Collegio deimedici di Padova, e, non ancora laureato, ottenne anche l'incarico Bernardino Speroni, il già ricordato Gabriele Zerbi, Alessandro Sermoneta e altri ancora. Continuò la sua attività ...
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REGAZZOLA, Giovan Bernardo
Stefania Fortuna
REGAZZOLA, Giovan Bernardo (Feliciano). – Nacque intorno al 1490, probabilmente a Cremona.
Importante per i suoi estremi cronologici è una lettera del medico [...] fatto il medico e la laurea in medicina potrebbe essergli stata attribuita piuttosto per le traduzioni deimedici greci. Nei commento di Tommaso d’Aquino. La dedica è al cardinale Alessandro Farnese il giovane, generoso mecenate di Feliciano, in cui ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] famiglie borghesi, ai quali narra "detti e fatti degni di memoria" di Alessandro de' Medici, interrotto soltanto dalle ammirate esclamazioni degli interlocutori (uno dei quali apparteneva a quel cenacolo che appunto col Domenichi si riuniva nella ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] Galleria degli Uffizi: il gruppo di Amore e Psiche, i Lottatori, l'Arrotino e il busto di Alessandro Magno.Nel 1785 scolpisce le due braccia per la Venere deiMedici (Zacchiroli, 1790, p. 162).
Nel 1786 il C. è ancora una volta a Roma dove esegue il ...
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RICASOLI, Giulio
Stefano Calonaci
– Nacque, probabilmente a Firenze, il 9 settembre 1520 da Antonio di Bettino Ricasoli e da Ginevra di Jacopo Conte Medici. Suo unico fratello fu Leone, il cui percorso [...] casse degli Asburgo, e terminarono con la firma dei capitoli matrimoniali da parte dell’imperatore Massimiliano nel marzo di una coadiutoria dell’arcivescovato di Firenze richiesta da Alessandro de’ Medici (Mediceo del Principato, 2634, cc. 584-585 ...
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BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] nel 1527 alla difesa di Pisa. Alla caduta deiMedici passò al servizio della Repubblica fiorentina.
Iniziatasi la V per ben cinque anni. E poiché Cosimo de' Medici, successore di Alessandro, rimase sempre strettamente legato all'imperatore, il B. ...
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ALBIZZI, Anton Francesco
Alberto Merola
Nato a Firenze l'11 ott. 1486 da Luca di Antonio, ebbe educazione colta e raffinata, sebbene al riguardo non ci restino testimonianze precise; sarà, infatti, [...] VII, per chiedere aiuto al nuovo pontefice, venne dichiarato ribelle da Alessandro de' Medici. Ritiratosi a Gaeta, ed essendo tra i rappresentanti più in vista dei fuorus citi fiorentini, fu da questi nominato "procuratore della libertà fiorentina ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...