MASI, Bartolomeo
Filippo Luti
– Nacque a Firenze, nel «popolo» di S. Donato dei Vecchietti, il 18 dic. 1480 da Bernardo di Piero e da Caterina di Agnolo Giani.
Secondo di quindici fratelli, dei quali [...] Battista, invece, nacque Cosimo, futuro segretario del principe Alessandro Farnese e conte di San Michele in Tiorre.
Fonti M.); Notificazioni di atti di emancipazione, 16, c. 58v; Arte deimedici e speziali, 250, c. 18 (sepoltura del M.); Firenze, ...
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GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] di N. Machiavelli e che era stata soppressa al ritorno deiMedici a Firenze nel 1512. Quando si diffuse la notizia del 31 luglio 1537 da un forte esercito, comandato da Alessandro Vitelli, prima che essi potessero riunirsi alle truppe di ...
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ANGUILLARA, Giampaolo (detto Giampaolo da Ceri e Giampaolo Orsini)
Gaspare De Caro
Nacque nei primi anni del sec. XVI da Lucrezia Orsini e da Lorenzo, del ramo di Ceri (Cerveteri) della famiglia Anguillara, [...] gennaio del 1537, dopo l'assassinio del duca Alessandro de' Medici ad opera del cugino Lorenzino, fu chiamato dai , Roma-Torino 1902, pp. 702, 719, 728, 792; L. V. Pastor, Storia dei Papi, IV, 2, Roma 1912, pp. 724-725; C. Roth, L'ultima Repubblica ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] B. il testo della serenata attribuibile all'Araja, La corona d'Alessandro Magno, rappresentata a Pietroburgo tra il 1750 e il 1752.
Questa Firenze, dove riprese il suo posto nella cancelleria deimedici e degli speziali. Andò nuovamente a Vienna nel ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] negli anni fra il 1553 e il 1555 scambiò con Alessandro de' Medici, con Pier Vettori, con Filippo Ridolfi, con Vincenzo che segue le tragedie, ha almeno questo di utile: l'esattezza dei dati e delle notizie. La cosa non sorprende giacché, se veramente ...
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DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice deiMedici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] una giurisdizione speciale sui minori privi di tutela.
Anche con l'avvento dei principato e dopo la riforma generale dello Stato del 1532, voluta da Alessandro de' Medici, continuiamo a trovare il nome del D. in numerose delle magistrature collegiali ...
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TEGRIMI, Nicolao (Niccolò). – Nacque a Lucca nel 1448 da Raffaello, membro di un’antica e nobile famiglia lucchese. Le fonti tacciono sul nome della madre, ma non sappiamo se il motivo di questo silenzio [...] biografia, cioè la settecentesca Vita del cavaliere Nicolao Tegrimi di Alessandro Pompeo Berti, il padre morì nel 1452 e lasciò il di Lucca, una lega in funzione antipisana) e il ritorno deiMedici, da lui celebrato con l’ennesima orazione.
Oltre che ...
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GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] del G. al canonicato di S. Maria in via Lata, che a quel tempo era titolo del cardinale diacono Alessandro Cesarini, anch'egli antico sostenitore deiMedici. Certo è che, durante il pontificato di Clemente VII e di Paolo III, il G. era saldamente ...
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RAMAZZOTTI, Armaciotto de'
Carlo Baja Guarienti
RAMAZZOTTI, Armaciotto (Ramazzotto) de’. – Nacque a Scaricalasino (l’attuale Monghidoro, presso Bologna) nel 1464 da Alessandro, appartenente a un ramo [...] disgrazia: accusato di esecuzioni arbitrarie e messo al bando il 26 giugno 1536, subì la confisca dei beni e si rifugiò a Firenze presso il duca Alessandro de’ Medici. Pur in età avanzata, riprese il mestiere delle armi combattendo nuovamente per i ...
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COLONNA, Camillo
Franca Petrucci
Nacque probabilmente alla fine del sec. XV da Marcello di Girolamo di Antonio e da Livia Anguillara o Margherita Monti. Il primo episodio in cui è possibile trovare [...] sacco, tra le condizioni poste dal cardinale per il ritiro delle truppe dei ribelli dalla città fu la liberazione del C. senza il pagamento di Quando nel gennaio del 1537 fu ucciso a Firenze Alessandro de' Medici, il C. fu indotto a recarsi nella ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...